Si chiude con una sconfitta la prima settimana della Volley Nations League femminile 2022 per l’Italia, che ad Ankara è stata battuta dalla Cina con il punteggio di 3-1 (25-13, 20-25, 25-22, 25-18). Una prova comunque più che sufficiente per il giovane gruppo del ct Mazzanti, contro una delle compagini più quotate del torneo. Troppi errori consecutivi nei momenti chiave hanno impedito di giocarsi quanto meno il tiebreak. I 21 punti di Li e i 17 di Gong hanno guidato la Cina alla vittoria, mentre in casa Italia sono da registrare i 23 punti di Alice Degradi e i 19 di Sylvia Nwakalor.
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La cronaca – L’Italia riesce a stare in partita nei primi scambi, nonostante Nwakalor che non riesce a ingranare. Bene Degradi in avvio di partita, ma l’equilibrio permane fino all’11-9 in favore della Cina. Da lì un eloquente parziale da 14-4 in favore delle cinesi, trascinate da Li e Yuan per il 25-13 che lascia davvero poco spazio ai commenti. In particolare le asiatiche sfruttano bene i centimetri in più nei pressi della rete. Il secondo set vede però in campo un’Italia più concentrata e meno fallosa, mentre al contrario la Cina inizia a commettere qualche errore in più. Molto bene Degradi che supera la doppia cifra, nel finale di set si sblocca anche Nwakalor per il break che vale il 22-18. Il parziale si chiude così sul 25-20 e ristabilisce la parità nel conto dei set.
GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH (VIDEO)
Il terzo set si gioca punto a punto, finalmente Nwakalor sembra sbloccarsi ma l’Italia spreca il vantaggio da 9-6 e non riesce a fare la differenza. Alla fine sono decisivi i muri, che dopo tre set raccontanto di un eloquente 11-3 in favore della Cina. Mazzanti azzecca anche la mossa Lubian, ma dal 21-21 arriva il parziale decisivo di Yuan e compagne, con il 25-22 che premia la Cina. Analogo l’andamento del quarto set, con il parzialone da 8-1 sul 15-15 che di fatto mette la parola fine alla partita. Errori di gioventù e inesperienza per gestire i momenti di una partita, aspetti su cui Mazzanti dovrà lavorare fin dai prossimi impegni.