Paola Egonu, Italia-Brasile Mondiali 2022 - Foto Federazione Italiana Pallavolo
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L’Italia femminile cade in semifinale ai Mondiali 2022 di volley. Sconfitta dolorosa per le Azzurre di coach Mazzanti, con il Brasile che ha vinto con pieno merito chiudendo in quattro set con il punteggio di 3-1 (25-23, 22-25, 26-24, 25-19). Una partita che ha visto le verdeoro superiori in praticamente tutti i fondamentali, soprattutto in difesa e a muro. Paola Egonu chiude con 30 punti che però non bastano insieme ai 17 di Sylla, per il Brasile ci sono i 20 punti di Gabi e i 17 di Carol Da Silva.
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La cronaca – La partita inizia nel segno dell’equilibrio, con Bosetti subito molto attiva in attacco e nessun break iniziale da una parte o dall’altra. Il primo allungo azzurro arriva grazie a Sylla e l’ace di Bosetti, che vale il 14-11 e il timeout chiamato dal coach verdeoro Ze Roberto. Il +3 azzurro però viene ben presto annullato da Gabi e da qualche imperfezione delle ragazze di Mazzanti, che corre a sua volta al riparo con il timeout del 15-15. Egonu crea un altro break per il 19-17, ma il turno di servizio di Rosamaria Montibeller crea grossi problemi alla ricezione azzurra. Arriva così un parziale da 3-0 per le verdeoro e il set si decide punto a punto. La difesa brasiliana fa la differenza, Egonu è costretta a forzare più volte e un errore della fuoriclasse azzurra porta al 25-23 in favore del Brasile.
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LE PAROLE DEL CT MAZZANTI A FINE PARTITA
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Sotto di un set l’Italia continua a soffrire la difesa e il muro delle brasiliane in avvio di secondo parziale. Il Brasile si porta ben presto con merito sull’8-5, costringendo ancora Mazzanti al timeout. Le Azzurre però si scuotono e soprattutto crescono a muro, con un parziale di quattro punti consecutivi che ribalta la situazione. Dalla panchina ha un buon impatto offensivo Pietrini, ma Rosamaria e Loranne continuano a fare la differenza più della grande attesa Gabi. C’è comunque grande equilibrio, importante l’apporto di Anna Danesi con due primi tempi che valgono il 20-19 nel rush finale del set. La differenza però la fa la capitana Sylla, che mette a terra il pallone del 25-22 con cui l’Italia rimette in equilibrio il match. Il terzo set però parte bene per il Brasile, ancora compatto a muro e abile nel mandare in difficoltà l’attacco azzurro sul 9-5. Proseguono le clamorose difese delle verdeoro, con Gabi che entra sempre più in partita e nelle dinamiche offensive delle ragazze di Ze Roberto. Il Brasile prende il largo sul 14-18 e sembra meritare il set, ma la reazione delle Azzurre è rabbiosa e qualitativa allo stesso tempo: è ancora battaglia punto a punto, Egonu porta l’Italia a set ball ma poi sbaglia l’attacco del possibile 25-23. Si va quindi ai vantaggi, dove il muro di Carol Gattaz su Lubian e il successivo attacco di Loranne valgono il 26-24 in favore delle brasiliane che tornano quindi in vantaggio.
L’inizio di quarto set rischia di mettere in crisi l’Italia, con il 3-0 iniziale firmato dal muro brasiliano. Egonu però cerca di caricarsi la squadra sulle spalle tornando in parità sul 6-6. Il nuovo parziale delle brasiliane però vale il 7-12 dopo l’errore di Bosetti e anche un challenge davvero poco fortunato. Il turno di servizio di Carol Gattaz fa il resto, con un punteggio di 7-16 che di fatto mette la parola fine alla contesa. Con orgoglio l’Italia prova a rientrare, ma alla fine è 19-25 in favore delle brasiliane che con pieno merito volano in finale.
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