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L’Italia soffre in alcune fasi del match, ma alla fine continua senza perdere alcun set il suo cammino nel Girone A dei Mondiali di volley femminili 2022. Sconfitta la Nazionale di Porto Rico con il punteggio di 3-0 (28-26, 25-21, 26-24). Una partita, come detto, in cui le azzurre hanno un po’ giocato al gatto con il topo, ritrovandosi più volte a rincorrere, ma riuscendo poi sempre a venirne fuori. Il commissario tecnico Mazzanti si presenta con uno starting seven che si differenzia rispetto a quanto visto nella gara d’esordio contro il Camerun. Per allungare le rotazioni in quello che si spera possa diventare un Mondiale molto lungo per le azzurre, partono dal primo minuto Lubian, Malinov e Pietrini rispettivamente al posto di Chirichella, Orro e Sylla.
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LA PARTITA – I cambi nella formazione titolare certamente incidono nelle prima fase di partita, con anche un paio di incomprensioni banali da parte delle azzurre. Ne esce un set molto equilibrato in ogni sua parte e alla quarta palla set è Elena Pietrini a mettere il sigillo sul 28-26 alla quarta palla set utile.
L’equilibrio resta anche nel secondo parziale, che però è un’altalena continua. Le azzurre trovano un primo piccolo break che le porta in vantaggio 13-10, ma nella fase centrale del set subiscono un calo totale di concentrazione che le vede perdere un punto dietro l’altro. Sotto di cinque punti coach Mazzanti prova a dare una scossa con un paio di cambi: entrano Orro e Nwakalor rispettivamente al posto di Malinov ed Egonu. E la svolta c’è. In confusione ci vanno le portoricane, le azzurre chiudono con un parziale di dieci punti a uno per 25 a 21.
Nel terzo però le difficoltà si ripresentano per le Campionesse d’Europa in carica. Vanno sotto di cinque punti sull’8-13, riescono con un parziale di sei punti a uno a ritornare in parità sul 14-14, salvo poi ripiombare di nuovo sotto di quattro sul 16-20. Le azzurre provano l’ennesima rimonta e ci riescono: annullano una palla set con un attacco dalla seconda linea di Paola Egonu ed è sempre quest’ultima poi a chiudere il match sul 26-24. Altra vittoria in archivio, domani c’è il Belgio.
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