Olanda Volley Femminile - Foto FIVB
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L’Olanda sconfigge in rimonta gli Stati Uniti nella seconda giornata della pool H di Final Six ai Mondiali di volley femminile 2018. Punteggio di 3-2 (30-32, 15-25, 25-22, 25-15, 15-9) a favore delle olandesi che buttano fuori la Nazionale a stelle e strisce dopo essere state sotto per 2 set a 0.
IL RESOCONTO – A partire meglio sono le olandesi che breakkano subito le avversarie e conducono. Le “Orange” doppiano addirittura il proprio vantaggio grazie ad un’ottima Sloejites, spesso a segno con delle potenti e precise schiacciate. Sembra rompersi qualcosa però nel meccanismo dell’Olanda. Gli Stati Uniti ritornano sotto nel punteggio, annullando parecchi set point. Si va ad oltranza, finché le ragazze a stelle e strisce riescono ad ottenere due punti di fila che valgono un pesantissimo 30-32.
In fiducia gli Usa aumentano subito il gap nel secondo parziale, in cui finalmente hanno affinato tutti i meccanismi. Meccanismi che si sgretolando nella parte olandese. Adams sale in cattedra, difendendo e attaccando con grande continuità . Bene anche Larson che buca più volte la fase difensiva avversaria. Sempre in controllo del set, gli Stati Uniti lo archiviano con lo score di 15-25.
La Nazionale olandese sembra ormai alle corde. La reazione è però di quelle esemplari per Plak e compagne, le quali risalgono pian piano la china, rimontando lo svantaggio anche nel terzo parziale. Qualche leggerezza di troppo costa caro alle campionesse americane, capaci di rimettere in carreggiata un’Olanda che sembrava ormai quasi rassegnata. 25-22.
Il quarto parziale è un vero e proprio dominio dell’Olanda che può contare nuovamente su Sloejtes, a punto con muri, schiacciate e pallonetti. In trance-agonistica la Nazionale europea sbaglia pochissimo e costringe i miracoli alle avversarie, non più incisive come i primi due set. 25-15. Si vola quindi al tie-break dove l’Olanda sfrutta la scia positiva. Plak mette a segno due schiacciate fondamentali, che stendono di fatto gli Usa. A Nagoya le americane salutano la propria avventura mondiale. 15-9.