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L’Italia viene sconfitta al tie-break dalla Serbia nella finale per l’oro con il punteggio di 3-2 (25-21, 14-25, 25-23, 19-25, 12-15). A Yokohama le azzurre cedono al termine di una battaglia durissima durata cinque set. Non bastano i 33 punti di Egonu per riscrivere la storia della nostra pallavolo. Troppo esperte e navigate le serbe.
LA CRONACA – L’Italia parte forte e allunga immediatamente sul più quattro al primo time-out tecnico. Danesi parte forte a muro nell’uno contro uno contro Rasic, mentre Sylla bombarda come consueto in parallela. La Serbia coinvolge poco l’opposto Boskovic, mentre Egonu lievita col passare dei minuti e firma il massimo vantaggio azzurro nel primo set (16-12). Le azzurre trovano punti pesanti da Lucia Bosetti e sotto la regia sapiente di Malinov si portano a set point sul 24-19. A chiudere il parziale è un diagonale potente di Sylla (25-21).
SECONDO SET – L’avvio di secondo set vive di strappi. L’Italia trova subito un break al servizio con Egonu, ma il muro serbo sale di tono e porta al contro-break le nostre avversarie (5-6). Busa apre un bel parziale in battuta e consegna il massimo vantaggio alle balcaniche (7-12). La Serbia si appoggia sull’esperienza di Rasic e Mihajlovic volando a più cinque al secondo time-out tecnico (11-16). A completare l’opera arrivano le bordate di Boskovic: è uno a uno nel conto dei set (14-25).
TERZO SET – Egonu appare ingolfata in inizio di terzo set, con due errori consecutivi in attacco. L’Italia, però, non si disunisce e trova delle difese impossibili di Lucia Bosetti per uscire dal momento di difficoltà e rimanere incollate nel parziale. Quando Egonu ritrova le solite percentuali spaziali l’Italia firma persino il contro-sorpasso e allunga col muro di Danesi a più tre (16-13).
A consegnarci il set sono un paio di stampate a muro portentose di Danesi, che sale di livello in maniera vertiginosa nel momento topico. Le azzurre si portano sul due a uno (25-23).
QUARTO SET – La replica della Serbia è rabbiosa come dimostra il parziale monstre di 8-2 con il quale le balcaniche entrano nel quarto set. A fare la differenza è una striscia interminabile al servizio di Mihajlovic. L’Italia tenta di ricucire mettendo pressione in ricezione, ma a mancare sono i primi tempi delle centrali Danesi e Chirichella. Si va al tie-break dopo il 19-25 serbo nel quarto set.
TIE-BREAK – Al tie-break si scatena Sylla. La nostra schiacciatrice ci trascina avanti di uno al cambio campo (8-7). La Serbia, però, non demorde e bombarda col fenomeno Boskovic portandosi a due punti dalla medaglia d’oro (11-13). La chiosa è amara con un’invasione italiana a muro che regala il titolo alle balcaniche. L‘Italia torna a medaglia dopo 16 anni nella manifestazione iridata ed è d’argento.
SERBIA: Boskovic 26, Mihajlovic 19, Veljkovic/Rasic 10
ITALIA: Egonu 33, Bosetti 14, Sylla 10