![Valentino Rossi al Ranch](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Rossi-sportface.it-12022025-1024x683.jpg)
La MotoGp non si aspettava quanto accaduto: per Valentino Rossi arriva un’ultima ora devastante, è successo davvero
La MotoGP ha ormai acceso i motori e il momento in cui si spegneranno i semafori si avvicina. Soltanto due settimane al via del motomondiale 2025 e l’attesa sta raggiungendo importanti picchi.
Ieri si è tenuta la prima sessione di test in Thailandia, appuntamento molto importante per capire quel che potrà succedere quando si farà sul serio. Grande attesa in particolare per la Ducati che si è confermata la moto da battere: Marc Marquez ha stampato il giro più veloce nel primo giorno di test, a mezzo seconda dal record della pista fatto registrare da Bagnaia.
Proprio il due volte campione del mondo non ha tenuto il ritmo del compagno di squadra, anche perché ha fatto un altro tipo di lavoro. Il team ufficiale Ducati deve fare, infatti, scelte importanti, soprattutto dal punto di vista del motore ed è su questo che si è concentrato il pilota piemontese. Ma a prendersi la scena è stato anche il team VR46, quello che Valentino Rossi.
Privo di Di Giannantonio, operato alla spalla e assente ai test, la VR46 ha potuto girare in pista con il solo Franco Morbidelli che però ha confermato quanto di buono mostrato già nei precedenti test.
Valentino Rossi, la VR46 sogna in grande: Morbidelli fa sperare
Franco Morbidelli è riuscito a strappare il terzo tempo complessivo delle prime due tornate di test, dando ottima sensazioni in vista dell’inizio del campionato.
![Franco Morbidelli prima di test in Thailandia](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/02/Bagnaia-sportface.it-12022025.jpg)
Al volante di una Ducati 24, il rimano ha chiuso con il secondo cronometro la prima sessione, arrivando poi a mettere insieme il terzo miglior tempo di giornata. Indicazioni importanti dunque per il team di Valentino Rossi che si propone come possibile outsider per la stagione che sta per iniziare. Come detto anche dal Dottore, l’obiettivo è riuscire ad ottenere diversi podi e provare a vincere qualche gara.
La solidità e l’efficacia della Ducati 24 fa sperare però che possa anche esserci qualche obiettivo più ambizioso da raggiungere ed è quello che vuole inseguire Franco Morbidelli. Come spera di poter essere competitivo fin dal suo ritorno in pista anche l’altro pilota della VR46, Fabio Di Giannantonio. Per lui il primo obiettivo è riuscire ad essere presente alla gara di esordio, ovviamente non al 100% della condizioni, per poi – ritrovata la forma – poter battagliare con Marquez e Bagnaia avendo a disposizione la loro stessa moto.