Per l’ex pilota della MotoGP c’è sempre stato il richiamo della velocità a quattro ruote: l’annuncio sul suo approdo in Formula 1
Per Valentino Rossi la Formula 1 è sempre stato un forte richiamo. Più volte nella sua carriera il pilota di Tavullia è sembrato vicino al grande passo, al trasferimento dalle due alle quattro ruote.
Negli occhi di tutti i test effettuati con la Ferrari nel 2004 e nel 2008 dove riuscì a stampare tempi incoraggianti, tanto che qualcuno pensava davvero potesse esserci l’approdo in Formula 1. Alla fine ha prevalso l’amore per la MotoGP e Rossi ha continuato a gareggiare a due ruote fino al 2021: da allora ha scelto di continuare a correre nel WEC, facendo quindi uscire fuori la sua passione anche per i mezzi a quattro ruote.
Quello della Formula 1 resterà probabilmente un rimpianto, anche perché il piano per il suo approdo nell’automobilismo era molto concreto come rivelato da chi in quegli anni lavorava gomito a gomito con il Dottore alla Yamaha: Lin Jarvis. A lungo numero 1 della divisione sportiva della Yamaha, il manager inglese ha rivelato un retroscena che riguarda Valentino Rossi e la Formula 1.
Valentino Rossi in Formula 1: la rivelazione di Jarvis
Tutto vero, tutto confermato: Valentino Rossi avrebbe potuto davvero correre nel campionato di Formula 1 e la Yamaha si era già preparata all’eventualità di perdere il campione di Tavullia.
Intervistato da ‘mgp.gr’, Jarvis rivela quel che è accaduto nel 2005: “Con Valentino abbiamo vinto nel 2004, quindi nel 2005, i suoi primi due anni. Dopo il 2005 però Rossi pensava realmente di andare in Formula 1“. Uno scenario per il quale ovviamente la Yamaha voleva farsi trovare pronta: “Cosa avremmo fatto se se ne fosse andato? Dovevamo avere il prossimo pilota che potesse vincere: dovevamo prendere e crescere con lui“.
La scelta ricadde su Lorenzo che approdò in Yamaha nel 2008: “Avevamo già un contratto con lui nel 2006 – rivela Jarvis –. Lo abbiamo preso in modo che fosse pronto quando Valentino sarebbe andato in Formula 1“. Cosa mai successa in realtà, con il sogno Ferrari per Rossi che non si è più esaudito e la rivalità con Lorenzo che si è poi accesa negli anni. Proprio il mondiale vinto dallo spagnolo nel 2009 provocò la rottura con Marc Marquez con l’incidente tra i due e la penalizzazione dell’italiano nell’ultimo GP. Questa però è un’altra storia, come un’altra piega avrebbe potuto prendere la carriera di Valentino se avesse accolto la tentazione di sbarcare in F1.