
Per Valentino Rossi la MotoGP non è ancora un capitolo chiuso: l’annuncio che arriva sul Dottore spiazza tutti
Una presenza costante, qualcuno potrebbe parlare di un’ombra che aleggia sulla MotoGP. È iniziato il terzo mondiale senza Valentino Rossi eppure il Dottore continua ad essere un punto di riferimento per la classe regina.
Nessuna sorpresa considerando quanto ha vinto e quanto ha impresso il suo nome nel motociclismo. Ora Rossi ha fatto il salto della barricata, passando da pilota a possedere una squadra che porta il suo nome e che nella prima gara del Mondiale 2025 è andata vicina a salire sul podio con Morbidelli che si è piazzato quarto, subito dietro Pecco Bagnaia.
A dominare è stato però Marc Marquez, il vecchio rivale di Valentino Rossi, tornato a comandare il Mondiale dopo anni. Il passaggio in Ducati ufficiale ha fatto bene allo spagnolo, otto volte campione del mondo: l’obiettivo per lui è tornare a vincere il titolo, raggiungendo così proprio Rossi a quota nove. Un obiettivo che, stando a quanto dice un ex campione come Loris Capirossi, ha per Marquez una motivazione in più proprio in riferimento a Valentino.
Valentino Rossi fa vincere Marquez: la teoria di Capirossi
Ecco allora che il nome di Rossi è ancora ben presente in MotoGP, addirittura decisivo per la vittoria.

Così racconta Capirossi, intervistato da ‘liberoquotidiano.it’: “Marquez ha trovato subito un feeling speciale con la Ducati ufficiale – alcune delle sue dichiarazioni sullo spagnolo -, così in palla anche dal punto di vista strategico non lo si apprezzava da anni. Abbiamo rivisto lo stoccatore degli otto titoli vinti”.
Un Marquez prime time che ha una motivazione molto particolare: il desiderio di eguagliare e poi superare Valentino Rossi. “Quando ti manca un titolo per pareggiare il tuo grande e storico rivale e puoi addirittura superarlo l’anno prossimo grazie a questa Ducati, hai uno stimolo unico – spiega Capirossi –. È chiaro che in testa ha i nove titoli di Rossi. L’epopea di Vale rappresenta per lo spagnolo un traguardo nobile da raggiungere, un fuoriclasse da battere pur senza averlo più in pista“.
Otto titoli, di cui sei in MotoGP e la possibilità di toccare quota nove e raggiungere Rossi. Uno stimolo affascinante, una motivazione particolare ed intrigante che ha reso Marc Marquez imbattibile in Thailandia. Presto scopriremo se sarà così per tutta la stagione: in questo caso per Pecco Bagnaia e gli altri piloti non resterà che raccogliere le poche briciole che lo spagnolo lascerà per strada.