
Valentino Rossi in MotoGP, un legame che resta saldo nonostante tutto: riecco il Dottore, “è impressionante”
C’è un Marc Marquez che sembra destinato a tornare a vincere, un Pecco Bagnaia che fatica ma non molla la presa e poi le giovani leve. Dal leader mondiale Alex Marquez a Pedro Acosta, senza dimenticare il campione del mondo Jorge Martin, attualmente fermo per infortunio.
Di personaggio la MotoGP ne offre in quantità, ma nessuno come Valentino Rossi. Il nove volte campione iridato resta un punto di riferimento per il motociclismo e si parla di lui quasi come se il ritiro non fosse mai avvenuto. Da qualche anno si è dedicato all’automobilismo, con il Wec a cui partecipa con la BMW, ma le moto restano al sua vita e la MotoGP continua a considerarlo uno di loro.
Difficile possa andare diversamente per chi ha scritto la storia di questo sport, fino ad entrare nella leggenda. Leggendarie le sue vittorie, come le sue esultanze, leggendarie le sue rivalità con i piccati botta e risposta a mezzo stampa che animavano i pre e i post gara quasi quando i suoi sorpassi in pista. Ecco allora che Rossi-MotoGP è un legame ancora solido, tanto che continua ad essere lui il simbolo del motociclismo.
Valentino Rossi e la MotoGP: “Ancora oggi”
Simbolo non soltanto per i tifosi, ma anche per chi con la MotoGP fa affari come la Dainese, azienda che fornisce le tute a diversi piloti della classe regina, tra i quali i due alfieri del team VR46 Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio.

Intervistato da ‘fanpage.it’, Ferdinando Cervigni, Chief Marketing Officer dell’azienda, ha parlato anche di Valentino Rossi ed ha svelato come il suo sia ancora il nome più seguito. “Valentino ha un seguito mediatico, ancora oggi, impressionante – le sue dichiarazioni –. È l’icona della MotoGP e non è solo un ex pilota, ma è ancora un atleta visto che guida con successo nelle quattro ruote“.
Così anche le nuove leve devono fare i conti con l’essere speciale di Rossi: “Ci sono tanti campioni che stanno arrivando – spiega ancora Cervigni – , ma nessuno ha quei numeri. Rossi è Dainese. Non è un caso che Dainese abbia voluto omaggiare Valentino per i suoi 46 anni“. Così la conclusione non può che essere una: “Quello che Rossi ha dato a questo sport rimarrà nella storia“. Una storia speciale appunto, quella che fa di Valentino una vera leggenda del motorsport.