Francesco Bagnaia - Foto /Cordon Press / IPA Sport / IPA
La pagelle con i voti della Sprint Race del GP dell’Emilia Romagna 2024, quattordicesimo appuntamento della stagione. A Misano va in scena un altro splendido duello della battaglia tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia e ad avere la meglio è il pilota italiano, che parte male – vedendosi soffiare la prima posizione – ma riesce a riportarsi al comando e a chiudere davanti al rivale spagnolo. Completa il podio l’altro ducatista, Enea Bastianini, davanti a Marc Marquez e Pedro Acosta.
PECCO BAGNAIA, VOTO 10:Â Il pilota torinese dimostra di essere in gran forma e non si lascia abbattere neppure da una partenza complicata, che gli costa il primo posto. Pecco spinge sull’acceleratore, firma tempi importanti e resta alle spalle di Martin, in attesa dell’errore dell’avversario che puntualmente arriva. Una volta al comando, Bagnaia non si lascia scalfire e ottiene la vittoria.
JORGE MARTIN, VOTO 9: Lo spagnolo approfitta di uno spiraglio alla partenza e si porta in testa, amministrando all’incirca 5 decimi di vantaggio su Bagnaia. Un errore però gli costa caro visto che Bagnaia ne approfitta e lo scavalca. Martin ci prova fino alla fine, ma non riesce a riprendersi la vetta e finisce per accontentarsi del secondo posto.
ENEA BASTIANINI, VOTO 8:Â Prova molto solida da parte del ducatista, che si tiene stretta la terza posizione e sogna addirittura di impensierire Martin. I pochi giri a disposizione non gli consentono di pensare al sorpasso, ma i segnali che trapelano in vista della gara di domani sono molto positivi.
MARC MARQUEZ, VOTO 7,5: Alle spalle dei migliori c’è lo spagnolo, che dimostra grande continuità e ribadisce di poter ambire alle posizioni di vertice. Bravo a sorpassare Binder e a tenersi alle spalle Acosta, il quarto posto è un risultato di rispetto.
PEDRO ACOSTA, VOTO 7: Altra giornata positiva per il giovane iberico, saldamente in top 5 insieme ai più forti. Anche lui effettua un bel sorpasso ai danni di Binder e prova ad impensierire il connazionale Marquez, senza però riuscire a scavalcarlo.