Le pagelle delle qualifiche della MotoGP, con i voti ai protagonisti del GP di Malesia 2022. Sul tracciato di Sepang, a prendersi la scena è ancora una volta Jorge Martin, che, ormai non serve nemmeno più dirlo, si conferma un animale da qualifica. Se dovesse cominciare a trovare continuità anche in gara, il madrileno classe ’98 potrebbe puntare davvero ad avere ambizioni più alte. Dietro di lui Enea Bastianini e Marc Marquez, ma fanno rumore la nona e la dodicesima posizione di Bagnaia e Quartararo, che evidenziano un po’ di tensione per questo tiratissimo finale di stagione.
LE PAGELLE DELLE QUALIFICHE DI MOTOGP, GP MALESIA 2022
JORGE MARTIN, 10: ventinove pole in carriera, di cui otto nella classe regina. La seconda consecutiva dopo quella in Australia, che consente al pilota della Ducati Pramac di scattare per la terza volta consecutiva dalla prima fila. Oggi semplicemente inarrivabile con il suo 1:57.790.
ENEA BASTIANINI, 9: tra i tre litiganti, il quarto gode. Il “Bestia” passa inevitabilmente quasi in secondo piano nel weekend in cui Bagnaia ha il primo match point per vincere il titolo, ma il nativo di Rimini ricorda a tutti il perché sarà anche lui, l’anno prossimo, un pilota italiano in sella alla Ducati ufficiale. E comunque non lo si può ancora chiamare fuori dai giochi: non ha nulla da perdere, e i punti che lo dividono dal connazionale sono 42.
MARC MARQUEZ, 9: esulta come un pazzo quando conquista la seconda posizione in Q1 che vale il passaggio in Q2, e si merita la partenza dalla terza casella. Pur nelle difficoltà palesate e lamentate già ieri, riesce a ottenere un piazzamento importante per poi provare a dire la sua in gara.
MARCO BEZZECCHI, 8: esaltato dal premio di miglior rookie dell’anno, nel giorno in cui i grandi floppano, il pilota del Mooney VR46 Racing Team apre la seconda fila, completata da Alex Rins e Luca Marini. Un “8” collettivo per i tre, che si confermano dopo la bella prestazione in Australia.
FRANCESCO BAGNAIA, 6.5: in casa Ducati si annusa il profumo del bersaglio grosso, ma bisogna stare attenti a non commettere errori. Il piemontese ha dimostrato in Australia di saper gestire le proprie emozioni, ma a Sepang, mentre stava spingendo per insidiare la pole a Martin, è arrivata una caduta che si aggiunge alla scivolata nei turni precedenti e lo costringe alla nona posizione.
FABIO QUARTARARO, 4: se Pecco si lecca le ferite, non va certo meglio al francese della Yamaha, anzi. Il campione iridato in carica soffre da matti, e proprio nell’ultimo tentativo, quando sembrava poter risalire un po’ la classifica, commette un errore che lo costringe al 12esimo posto alla partenza. I giochi sono tutt’altro che chiusi, ma il Diablo sembra ormai rassegnato a poter contare solo sulla debacle degli altri, più che sulla possibilità di lottare in prima persona nelle prime posizioni.
ALEIX ESPARGARO, 4: anonimo, spento, e infine nel ghiaione. Lo spagnolo ha regalato una stagione da sogno ai tifosi dell’Aprilia, ma la parabola discendente dell’ultima parte non sembra potergli dare concrete chance di rimontare i 27 punti da Bagnaia. Stagione che però vale ancora un voto altissimo, e comunque non è finita.