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Le pagelle del GP di Spagna 2022, sesto appuntamento del mondiale di MotoGP. Francesco Bagnaia conferma le belle sensazioni della gara di Portimao, e a Jerez, dopo l’inaspettata pole del sabato, completa l’en plein con la vittoria dopo aver condotto in testa tutti i 25 giri odierni. Dietro di lui Fabio Quartararo, velocissimo ma che oggi nulla ha potuto contro l’accoppiata italiana; ancora sul podio Aleix Espargaro, che per la prima volta nella storia della scuderia, porta l’Aprilia sul podio per due gare di fila, approfittando del doppio errore di Marc Marquez e Jack Miller. Ecco quindi i nostri voti ai protagonisti.
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LE PAGELLE
FRANCESCO BAGNAIA, 10: weekend semplicemente perfetto per il pilota italiano in una pista storicamente non favorevole, per caratteristiche, alla Ducati. Pecco firma una pole stratosferica con tanto di record della pista il sabato, e completa l’opera con una gara perfetta la domenica, dove martella giro su giro non commettendo la benché minima sbavatura, e non concedendo spazio a Fabio Quartararo.
FABIO QUARTARARO, 9: il pilota francese della Yamaha non ha nulla da recriminare nella gara odierna. Ha anche lui disputato una prova perfetta, me, coma ha ammesso lui stesso, essendo entrambi i piloti al limite su un ritmo indiavolato, era di fatto impossibile tentare il sorpasso. In più, esce da Jerez con la vetta solitaria in classifica piloti.
ALEIX ESPARGARO, 9: il pilota spagnolo sta facendo qualcosa di pazzesco con l’Aprilia, portata per la prima volta nella sua storia sul podio per due gare di fila. Non parte bene, uno dei pochi aspetti in cui effettivamente deve migliorare, ma poi è velocissimo e rimane in scia ai ben più quotati Jack Miller e Marc Marquez, riuscendo poi a sfruttare un loro piccolo errore per prendere il largo.
MARC MARQUEZ, 8: Bagnaia e Quartararo fanno uno sport a parte, ma al momento ciò che interessa al pilota della Honda è riprendere confidenza, e questo lo fa benissimo. Romba sul codone della Ducati di Jack Miller, poi lo supera ma commette un errore con tanto di salvataggio stratosferico, prima di superare nuovamente l’australiano nel finale.
JACK MILLER, 7: l’australiano ha un buon ritmo ma ancora una volta sembra mancare quel qualcosa nel corpo a corpo che potrebbe portargli qualche punto in più. Perde il confronto diretto sia con Aleix Espargaro che con Marc Marquez.
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