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Le pagelle del GP di Argentina 2022, terzo appuntamento del campionato di MotoGP. Sul circuito di Termas de Rio Hondo, a trionfare è Aleix Espargaro, che centra una storica vittoria, la prima dell’Aprilia nella classe regina, dopo una bella battaglia con Jorge Martin, che ha ceduto un po’ sulla distanza. Terzo Alex Rins, davanti a Joan Mir e Francesco Bagnaia. Ecco quindi i nostri voti ai protagonisti.
LA CLASSIFICA PILOTI AGGIORNATA
LE PAGELLE
ALEIX ESPARGARO, 10: massimo dei voti per il pilota spagnolo, che porta l’Aprilia per la prima volta sul podio più alto di una gara di MotoGP. Una gara perfetta a coronamento di un weekend da sogno, che lo vede uscire anche con la testa della classifica piloti. Alla partenza deve subire il miglior scatto di Martin e del fratello Pol, ma, come fatto nelle libere e in qualifica, senza basarsi su quello che fanno gli altri, comincia a martellare su tempi molto buoni, tenendo un bel ritmo fino alla fine e avendo infine ragione.
JORGE MARTIN, 8.5: partenza fulminante, poi ottima gestione della gara, con grande lucidità anche dopo i diversi attacchi di Espargaro, poi però deve arrendersi al calo di prestazione della sua Pramac, portando a casa comunque 20 punti importanti, i primi dopo due “0” consecutivi.
ALEX RINS, 9: lo spagnolo della Suzuki, come ha lui stesso riconosciuto nelle interviste post gara, è penalizzato dalla partenza dalla settima posizione, che lo costringe a sgomitare nella prima parte di gara. Verso la fine del Gran Premio, sembra quasi poter accarezzare il sogno di lottare per posizioni ancora migliori, ma il sogno rimane tale.
JOAN MIR, 8:Â per il campione del mondo 2020, discorso speculare rispetto al compagno di squadra. Il cronometro parla chiaro: Mir ha tagliato il traguardo a solo mezzo secondo da Rins dopo essere partito ottavo. Oggi le Suzuki avevano in canna un risultato importante, un peccato aver sprecato tutto in qualifica.
FRANCESCO BAGNAIA, 7: a proposito di rimpianti, il forte centauro italiano non è certo da meno. Un feeling mai trovato nella giornata di sabato, sensazioni totalmente diverse prima della gara. Sensazioni che si rivelano giuste, con un buon primo posto che vuol dire anche primi punti in cascina, ma settimana prossima è preferibile partire un po’ più avanti della 14esima posizione.
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