MotoGP

Pagelle GP Giappone 2024: Bagnaia chiude il weekend perfetto, Martin ora è a 10 punti

Bagnaia e Martin
Bagnaia e Martin - Foto Alessio Marini/IPA Sport

Un weekend da incorniciare per Pecco Bagnaia e un Mondiale tutto da vivere quando mancano quattro appuntamenti alla fine. Il pilota della Ducati dopo la Sprint si aggiudica anche la gara del GP del Giappone davanti a Jorge Martin e guadagna qualche altro punto sullo spagnolo. Ora i due sono divisi soltanto da 10 lunghezze in classifica. Una gara ben gestita dall’italiano detentore del titolo, che dopo un’ottima partenza che gli ha permesso di andare in prima posizione ha anche sfruttato la precoce uscita di scena di Pedro Acosta per gestire il vantaggio fino alla fine della gara.

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Bagnaia, voto 9 – Chiude nel migliore dei modi quello che è stato un altro fine settimana davvero positivo per il due volte campione del Mondo. In testa dalla prima all’ultima curva il pilota Ducati, che ha gestito alla perfezione il vantaggio su Martin, anche quando lo spagnolo sembra pericolosamente avvicinarsi attorno ai 4/5 giri dalla bandiera a scacchi.

Martin, voto 6.5 – Mai domo lo spagnolo, nonostante fosse chiaro come Bagnaia avesse un altro passo quest’oggi così come in tutto il weekend nipponico. Per ora mantiene la testa della classifica, ma quei 10 punti sono davvero pochi.

Acosta, voto 5 – Un’uscita di scena, la sua, che di certo ha aiutato a gestire in maniera più tranquilla la gara di Pecco. Un gran peccato per il giovane iberico, che partiva dalla pole position, ma si trovava già in seconda piazza al momento della caduta.

M. Marquez, voto 7 – Bravo anche lui, che porta di nuovo sul podio il team Gresini con una prova di forza specialmente nel finale, quando Bastianini si avvicina ma viene ricacciato indietro e ai piedi del podio. Sta diventando una gran bella battaglia quella tra lo spagnolo e il pilota italiano anche in classifica, dove Enea ha 2 punti di margine per la terza posizione.

A. Marquez, voto 4 – L’altra faccia della medaglia e della famiglia, in questo caso. Un errore davvero grave, il suo, che lo costringe a uscire di scena anzitempo in quel di Motegi.

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