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“Franco ed io ci siamo sentiti via Whatsapp, ci siamo chiariti. Si è confermato un ragazzo fantastico, stavamo entrambi male in questa situazione e ora è tutto ok, sono contento. Ho sentito anche le sue parole di oggi riguardo le scuse per avermi definito mezzo assassino, mi fa piacere, ma capisco che ‘a caldo’ si possano dire certe cose“. Queste le dichiarazioni di Johann Zarco, ai microfoni di Sky Sport, nel giorno in cui lui e Franco Morbidelli sono stati ascoltati nella Commissione FIM per l’incidente di domenica scorsa sul tracciato del Red Bull Ring. “Sembra che Rossi invece non abbia tanto cambiato la propria posizione rispetto ai giorni scorsi, anche se dopo il nostro incontro credevo di sì – ha spiegato – Non ci conosciamo, con Franco forse abbiamo un altro rapporto, per cui è andato tutto a posto, è un peccato che Valentino voglia mantenere la sua analisi fatta dopo la gara, ma era difficile evitare quello che e’ successo. Quando analizziamo l’incidente con Franco ci diciamo ‘Peccato, staremo più attenti per evitare che accada di nuovo. Non posso avere penalizzazioni, se dovesse succedere sarebbe come dar ragione a tutte le polemiche che sono arrivate dopo l’incidente e sarebbe un peccato”. Poi sulle sue condizioni: “Sto bene, ho ancora un po’ male, ma grazie alla fisioterapia il dolore sta diminuendo. Mi aspettavo una visita medica oggi pomeriggio, ma mi hanno spiegato che devono passare 48 ore dopo l’anestesia, cosi’ e’ stata rimandata a domani. Non scenderò in pista e sinceramente non l’avrei fatto, ho comunque ancora troppo male. Sono curioso di vedere come mi sentirò domani”.Â
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