MotoGP

MotoGP, verso GP Stati Uniti 2018: Crutchlow da leader. Rossi-Marquez, ed ora?

Valentino Rossi e Marc Marquez - Foto Box Repsol - CC-BY-2.0
Valentino Rossi e Marc Marquez - Foto Box Repsol - CC-BY-2.0

Race-week bollente per il Mondiale 2018 della MotoGP che si appresta ad affrontare la terza tappa stagionale con il Gran Premio delle Americhe nel week end 20-22 aprile. Dopo la gara a Termas de Rio Hondo, tra le mille polemiche per il contatto Marquez-Rossi e la vittoria a sorpresa di Crutchlow, i piloti scenderanno in pista sul tracciato di Austin per un nuovo entusiasmante appuntamento del campionato a due ruote.

QUESTIONE MONDIALE – A sorpresa il miglior pilota di queste prime due gare è stato Cal Crutchlow. Il britannico in sella alla LCR Honda Castrol arriva negli Stati Uniti da leader del campionato con 38 punti, forte della vittoria in Argentina e del quinto posto conquistato in Qatar. Alle sue spalle, distanziato di soli tre punti, c’è Andrea Dovizioso che dopo la vittoria all’esordio a Losail ha chiuso a Rio Hondo con un settimo piazzamento non troppo convincente. Un primo duello in vetta con Dovi che dovrà cercare di migliorare i propri tempi in qualifica, sessione che fino ad ora ha limitato e costretto il ducatista agli straordinari in gara. Nel podio virtuale troviamo Johann Zarco, pole-man deluso in Qatar ma con un ottimo secondo posto in Argentina che gli ha permesso di salire a quota 28 in classifica distaccandosi momentaneamente dal gruppone.

ROSSI-MARQUEZ, ED ORA? Il risultato del GP d’Argentina è quasi passato in secondo piano di fronte alla polemica fra Valentino Rossi e Marc Marquez. Sul finale di gara i due piloti sono venuti a contatto con lo spagnolo che ha mandato sull’erba Rossi compromettendo la gara del ‘Dottore’ per poi prendersi un ‘ride through’. Risultato? Zero punti in classifica per entrambi: un passo falso per due dei protagonisti che all’esordio stagionale a Losail erano saliti sul podio. Rossi nel post gara ha attaccato duramente il collega mentre Marquez, in mondovisione e nelle successive interviste, ha chiesto pubblicamente scusa a Valentino seppur non rinnegando il proprio modo di gareggiare “al limite”. Tutto questo solamente al secondo round dei 19 GP stagionali, una lotta che s’infiamma all’improvviso e che terrà gli appassionati delle due ruote incollati ai televisori per i prossimi appuntamenti. Quando sarà il prossimo duello in pista e quale sarà l’atteggiamento dei due piloti nei confronti del proprio avversario?

VINALES, ORA SERVE L’ACUTO – La caduta di Rossi ha permesso al compagno di squadra, Maverick Vinales, di balzare davanti in classifica con la sua Yamaha a quota 21 punti. Lo spagnolo, lo scorso anno vittorioso in Qatar ed in Argentina, è in quarta posizione nel Mondiale con un punto di vantaggio su Marquez ed ora è pronto ad affrontare il tracciato di Austin con l’obiettivo di andar oltre il proprio miglior risultato stagionale (sesto posto a Rio Hondo). Vinales lamenta ancora qualche problema con il feeling sulla moto ma i margini di miglioramento della sua Yamaha sono positivi ed un buon week end negli Stati Uniti potrebbe riscattare la cocente delusione della passata stagione quando da leader del Mondiale arrivò ad Austin e buttò via il tutto con una caduta.

Sono tanti i temi che ci accompagneranno nel fine settimana del Gran Premio delle Americhe 2018, tappa che potrete seguire con aggiornamenti in tempo reale su Sportface.it, sessione per sessione. Dirette testuali, risultati, classifiche e tutti gli approfondimenti per non perdervi proprio nulla di questa terza tappa del Motomondiale.

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