“Ho pensato di continuare quest’anno però ho detto, vedo quanto sono competitivo, se riesco a vincere, se riesco a salire sul podio, se riesco a fare delle belle gare. Però quest’anno è stata più dura del previsto, mi aspettavo di andare un po’ più forte, di fare meno fatica. Dopo la gara di Assen, e lì mi ero prefissato di decidere con calma, ho aspettato una settimana e poi ho detto, via, ci siamo”. Valentino Rossi torna sul suo addio alla MotoGP in un’interessante intervista concessa a Le Iene nella quale ha spiegato ancora i motivi del ritiro a fine stagione, parlando anche delle emozioni vissute a Misano: “Sai qual è il problema? E’ che io sono vecchio. Ho 42 anni, gli altri piloti ne hanno 25. Fossi stato più giovane ci sarebbe stato il tempo per ripensarci ma ormai va bene così. A Misano è stato un weekend molto emozionante, con una grande atmosfera. Era pieno di gente, di tifosi. Poi sono contento perché sono riuscito a fare una bella gara. Partivo indietro e sono finito decimo, sono riuscito ad andare piuttosto forte, ho fatto dei sorpassi, mi sono divertito, quindi è stato il miglior modo per salutare tutti i tifosi. E dopo la bandiera a scacchi mi sono fermato sotto la tribuna, ho tirato il casco, è stato bello”.
Il Dottore ha fatto avvicinare tantissime persone alle corse di moto e ha confermato che il prossimo anno passerà alle quattro ruote: “Con me tanta gente si è avvicinata alle moto, gente che non le conosceva: dai bambini piccoli alle signore di ottanta anni, con cui ho un grandissimo successo… E’ stato questo il bello, è diventato più famoso. Comunque ci sono un sacco di piloti italiani… Tipo? Francesco Bagnaia, Franco Morbidelli, mio fratello Luca Marini, Enea Bastianini. Questi quattro l’anno prossimo al MotoGP possono essere forti. Sarà un po’ diverso ma sarà bello uguale. Io continuo a fare il pilota, correrò con una macchina l’anno prossimo, rimarrò in pista, se no mi annoio. Correrò con delle macchine GT, serie Endurance, però adesso dobbiamo capire che campionato fare”.