Il pilota di MotoGP Valentino Rossi ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta dello Sport“, toccando vari temi tra passato, presente e futuro: “Il motivo per cui corro ancora è perché voglio rendere la vita difficile al tempo. Sono consapevole che alla fine vincerà lui, ma io sto provando nei limiti del possibile a resistere“. Sul passaggio dalla Yamaha alla Petronas, il marchigiano ha affermato: “Stavo bene anche prima e non è mia intenzione sputare nel piatto dove ho mangiato. Tuttavia adesso sto molto bene. Ci sono molti ragazzi giovani ed una splendida atmosfera. Entrare nel box la mattina mi dà gusto, trovo persone che danno l’anima ed un team ruspante“.
Infine, il Dottore ha rivelato le tre stagioni che porta nel cuore e i tre avversari che avrebbe voluto sfidare: “Ricordo con piacere il 2001, era l’ultimo Mondiale della 500 e la battaglia con Biaggi fu magnifica. L’annata più bella dal punto sportivo, però, fu il 2004. Indimenticabile la vittoria al debutto con la Yamaha a Welkom. Infine, il 2008: molti dicevano che ero vecchio e finito, invece battei Stoner alle Bridgestone. Mi sarebbe piaciuto gareggiare contro Mike Hailwood, Kevin Schwantz e Giacomo Agostini“.