L’ex pilota motociclistico Loris Reggiani, nel corso di un’intervista rilasciata a Motosprint, ha parlato dell’infortunio di Marc Marquez: “La responsabilità è del pilota. Scaricare responsabilità sugli altri è qualcosa che capirei se fosse un ragazzino. Ma un campione del mondo di 27/28 anni dev’essere adulto. È un po’ come quando per la storia del fisco Valentino Rossi si cercò di scaricare la colpa sul manager. Un pilota deve prendersi la responsabilità delle scelte che fa. Non si può pensare che un dottore ti obblighi a salire in moto, specialmente un pilota con la personalità di Marquez. Lui o Valentino non si fanno condizionare dall’esterno, fanno quello che vogliono. Un po’ come nel 2015, quando Marquez fece di tutto – secondo me – per far perdere il Mondiale a Rossi. La Honda non ha potuto dire nulla, buttando via un paio di doppiette nelle ultime gare di quella stagione” .
“Lui non si è rotto la placca provando a rientrare a Jerez o aprendo la finestra. Ci nascondono qualcosa e probabilmente non lo sapremo mai. Secondo me si fatto male allenandosi. Non so se in bici o in motocross come penso io, ma la responsabilità è sua. Mi spiace non vederlo in pista perché Marquez è uno spettacolo, è una mancanza, ma è anche vero che i campionati sono andati avanti lo stesso. Sicuramente se un medico ti dice che con quella placca puoi fare quello che vuoi, la colpa può essere anche del medico. Dalla mia esperienza, se il Dottor Costa mi diceva ‘se non hai problemi, puoi correre’, ci credevo ma mi accorgevo se potevo farlo o no, è il corpo a dirtelo”, ha concluso Reggiani.