A Giacarta, in Indonesia, è stata svelata la nuova livrea della Yamaha alla presenza dei massimi dirigenti e dei piloti Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Il francese è pronto a volare negli Stati Uniti per allenarsi al meglio in vista dell’inizio del Mondiale. “La pausa invernale è stata a dir poco intensa – ha dichiarato il vice campione del mondo, che ha inizio dicembre ha si è infortunato alla mano facendo motocross – Ora il mio piano è andare negli Stati Uniti nella speranza di poter stare molto in moto. Di recente mi sono sottoposto ad alcuni accertamenti alla mano ed è tutto a posto. Ho recuperato completamente”.
“Il 2022 non è stato facile, le prestazioni della moto sono state un problema fin dall’inizio – aggiunge Quartararo -. Ma sono molto contento dell’esperienza acquisita. Ho chiuso come vice campione e voglio migliorare vincendo di nuovo il titolo nel 2023. Non mi accontenterò di qualcosa di diverso. Speriamo di aver lavorato bene durante l’inverno. Io ho bisogno di essere al top sia fisicamente che mentalmente, di esserlo sulla moto e non commettere errori”.
Sulla nuova livrea: “Mi piace molto, ma la cosa più importante per me è quello che c’è sotto, dentro la moto. Non vedo l’ora di guidarla”.
Morbidelli parte con grandi propositi per il 2023: “Darò tutto – ha detto il pilota italiano -. Si dice che è dalle difficoltà che si impara di più e il mio inverno è stato abbastanza buono. Ho fatto il pieno di energia. Ho riposato un po’ e poi ho iniziato a fare movimento abbastanza presto. Sono andato in pista, coi kart e motocross. Sono quindi rimasto attivo sulla moto e mi sono allenato, nessuna vacanza in mete lontane. Volevo passare un po’ di tempo a casa. È importante riposare e staccare un po’ dai pensieri tecnici e così via. Si resetta e si riparte, con mente ed energie fresche. Sono pronto ad attaccare e consolidare quanto fatto nell’ultima parte del 2022. Serve un altro passo avanti”.
“Sarà importante iniziare la stagione con la stessa velocità che avevo alla fine del 2022. Partendo da quella base, dovrò essere più veloce – aggiunge Morbidelli -. Cercheremo di essere più vicini ai leader e, se possibile, di lottare per le posizioni di vertice. Se ciò non dovesse accadere subito, ci impegneremo comunque al massimo per arrivare in vetta il più velocemente possibile. La strategia è quella di dare tutto, in ogni sessione, a ogni giro. Dovrò cercare di capire bene come estrarre il potenziale dalla nuova moto e dalle sue caratteristiche, per essere veloce sempre”.