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L’inizio di Jorge Lorenzo con la Honda è stato oggettivamente non dei più felici: solo undici punti dopo quattro gare e il ritiro ad Austin. A dire il vero anche l’anno scorso lo spagnolo aveva iniziato in sordina: addirittura sei punti conquistanti nelle prime quattro gare; tuttavia l’avvenire sembra molto diverso quest’anno per Lorenzo, dato che difficilmente riuscirà a vincere tre gare e a ottenere quattro pole position dopo i primi quattro GP come fatto l’anno scorso in Ducati.
I problemi per lo spagnolo sono prettamente di natura tecnica della moto, la stessa di Marc Marquez: problemi soprattutto di ergonomia e in ingresso di curva. Non c’è da allarmarsi, però, a detta del maiorchino: nei recenti test di Jerez ha ammesso di aver trovato alcune soluzioni interessanti, da portare in pista già per la gara di Le Mans.
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Questo inizio di motomondiale da parte del pentacampione del mondo è stato commentato da Alberto Puig, il team principal Honda HRC: “Sfortunatamente Jorge ancora non si sente perfettamente a suo agio con la moto, stiamo aspettando di trovare ciò di cui ha bisogno per essere veloce. La sua strategia a Jerez era quella di partire bene ed emergere da centro gruppo, per lottare con i piloti davanti, ma non è stato in grado di fare questo e ciò l’ha lasciato scontento del risultato raccolto in gara”.
L’ex pilota iberico poi commenta direttamente le prestazioni di Lorenzo parametrate ai risultati ottenuti, facendo trapelare il giusto rammarico: “È stato il lato negativo del GP di Spagna: Jorge non è nella posizione che vorremmo. Ora iniziano le gare europee in cui le condizioni spesso sono complicate, come a Le Mans, dove spesso fa freddo e piove”.
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