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“È stato uno stupido errore, indegno della MotoGP. Quello che mi spaventa davvero è dover correre con lui l’anno prossimo“. Oppure: “Nei campionati automobilistici danno una super patente, che ottieni solo se stai andando bene nella tua competizione. Abbiamo già visto molti incidenti dovuti a lui. Correrà con noi e noi siamo più veloci di lui“. O ancora: “La questione relativa a Binder è incredibile. Ci sono piloti aggressivi che sono cambiati come Fenati o Zarco, che era uno dei più sporchi della categoria, ma dopo l’incidente in Austria, ora è aggressivo; non fa niente di grave. Binder ne fa una dopo l’altra“. Questi sono i giudizi dei piloti della MotoGP diretti negativamente a Darryn Binder, firmati rispettivamente da Enea Bastianini, Pecco Bagnaia e Aleix Espargarò. Il secondo citato, pilota della Ducati, ha richiesto provvedimenti alla Fim per l’operato del pilota in questione, Binder, reo di aver causato molteplici incidenti in Moto3, ultimo dei quali ai danni di Dennis Foggia. Rivolta dei protagonisti in sella contro un giovane collega, in nome della sicurezza in pista.
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