La coppia Ducati 2019, formata da Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, ha avuto alti e bassi. All’inizio i due erano molto uniti, con allenamenti extra con le moto da cross, con Petrucci si era accontentato del ruolo da “spalla” di Dovizioso. Per assicurarsi il posto però, è uscito dal suo ruolo andando a vincere la gara del Mugello. La seconda parte della stagione però è stata molto deludente, tanto che i piani alti in casa Ducati hanno deciso di sostituirlo con l’australiano Jack Miller. Non dovendo più convivere i due italiani non si sono risparmiati in pista.
Il rapporto tra i due è precipitato definitivamente ad Aragon, quando Petrucci si è assicurato il passaggio in Q2 in qualifica sfruttando la scia di Dovizioso, che allora era ancora matematicamente in lotta per il titolo mondiale. In un’intervista a Speedweek.com Petrucci ha parlato del suo rapporto con il forlivese: «Dovizioso mi ha aiutato moltissimo, specialmente nel 2019 si può essere amici nel privato, ma in pista no. Mi dispiace per quello che è successo ad Aragon, ma se non dimostravo di essere più veloce di lui venivo criticato, così come sono stato anche criticato per aver avuto nei suoi confronti delle attenzioni particolari quando ero più veloce di lui. Qualunque cosa facessi, insomma, era sbagliato».
