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“Mi farebbe piacere essere riconfermato anche per il 2021 in Ducati, però la cosa che più mi interessa è andare forte e lottare per le posizioni che contano come l’anno scorso”. Danilo Petrucci ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 in vista dell’inizio del Mondiale 2020 di MotoGP, che avrà inizio fra meno di un mese con il weekend a Losail, in Qatar. “Non capisco la fretta di Yamaha di chiudere per la line up del 2021, visto che durante la stagione i valori potrebbero cambiare – ha commentato il pilota del di Borgo Panigale -. Ma a me, come detto, interessa come andare piu’ forte e giocarmi i podi come ho fatto nella prima parte dell’anno scorso. E’ normale guardarsi intorno e Vinales e Quartararo volevano andare in Yamaha e assicurarsi la loro moto. A me la Ducati piace e io ho questa grandissima opportunita’, visto che negli ultimi tre anni ci siamo giocato il mondiale e io l’anno scorso ho lottato fino alla fine per il terzo posto. Questa occasione la posso sfruttare facendo bene per me e la Ducati”
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“Dobbiamo migliorare il set-up e per questo è stati utile il test a Sepang, perché certe gomme le avevamo provate durante la stagione quando, però, si hanno delle altre priorità – ha aggiunto Petrucci -. La MotoGP è molto bella da vedere con 12-13 piloti a lottare per il podio, ma da da fare è un po’ più difficile ma allo stesso tempo stimolante”.
SU ROSSI – “Ho visto Valentino molto sereno e penso che abbia la massima libertà in quello che vorrà fare: se continuerà a divertirsi a essere veloce, potrà continuare nel team Petronas e alla fine penso sia la cosa più giusta. Anche se pensavo che in Yamaha aspettassero la sua decisione, ma il team ha le idee molto chiare e sono molto pericolosi. Secondo me sono lo squadrone da battere con quattro piloti molto veloci e per stare al loro livello e batterli dovremo impegnarci molto di più“.
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