Maverick Vinales - Foto Antonio Fraioli
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Le pagelle delle qualifiche del Gran Premio di Olanda, valevole per la nona tappa del Mondiale 2021 di MotoGP. La prima posizione se l’è presa Maverick Vinales, ma è stato da spettacolo il duello con Fabio Quartararo. Prima zampata piazzata dal leader del Mondiale, capace di frantumare il record della pista in 1:31.922. La pole sembrava sua con tanti minuti dalla fine del Q2, quando poi è arrivato il compagno di squadra: 1:31.814 e record di Assen riscritto nel giro di pochi minuti. Ottima terza posizione per Pecco Bagnaia, in costante salita da venerdì a oggi. Seguono Nakagami, Zarco, Oliveira, Rins, Miller, Aleix Espargarò, Mir, Pol Espargarò e Valentino Rossi. Di seguito le pagelle delle qualifiche.
GRIGLIA DI PARTENZA GP DI OLANDA 2021Â
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LE PAGELLE
Maverick Vinales 8
Prendere il Vinales del Sachsenring, ruotarlo di 180 gradi, ottenere quello di Assen. L’iberico della Yamaha inizia a martellare da venerdì con una costanza fuori dal comune, ancora più sorprendente se si considera il suo non eccellente feeling con la parola “costanza”. A metà del Q2 la qualifica sembrava agevolmente nelle mani del compagno di squadra, poi il record della pista a battere il record della pista siglato proprio da Quartararo. Domani la prova del nove: dovrà anzitutto partire bene (non scontato, la partenza è il suo tallone d’Achille), e poi dimostrare come il GP tedesco sia stato solo un incidente di percorso.
Fabio Quartararo 7.5
Lui e Vinales hanno fatto un altro sport in questi due giorni, non a caso hanno rifilato quasi tre decimi a un Bagnaia piazzatosi terzo. Sembrava vicinissimo alla sesta pole-position stagionale su 9 GP disputati, oltre che a confermarsi come miglior pole man del Mondiale: la differenza, tuttavia, l’ha fatta un Vinales per una volta con gli occhi della tigre. Domani sarà con ogni probabilità il favorito per la vittoria e per guadagnare punti rispetto alla concorrenza in ottica Mondiale.
Pecco Bagnaia 7
Il primo tra gli “umani” in quel di Assen, forte di un miglioramento costante a partire dalle FP1, dove è sembrato ancora in affanno per quanto riguarda la ricerca del giusto assetto della moto. Poi i giusti accorgimenti e il superamento del Q2 insieme al compagno Zarco. Domani avrà la chance di mantenere a contatto Quartararo in ottica Mondiale, provando a bissare la prestazione del Sachsenring: a differenza di settimana scorsa, tuttavia, potrà godere di un’ottima prima fila. Rimanere a contatto soprattutto in attesa della doppia gara in Austria, su quello che sarà invece un tracciato pro-Ducati.
Takaaki Nakagami 7
Si spera il giapponese della Honda possa mantenere questa buona inerzia anche in vista della gara di domani: partirà dalla quarta posizione e sarà , se così si può definirlo, l’intruso alla partenza. Non gli si chiede di certo il podio o di lottare per il podio, ma di rendere onore alla sua qualifica: soprattutto in seguito ai risultati ottenuti in questo Mondiale, in cui, al di fuori di un quarto posto ottenuto in Andalusia, ha sempre terminato le sue gare ben distante dalla top-5.
Marc Marquez 5
L’ennesima caduta, nemmeno a 24 ore di distanza dall’ultima, decisamente più rovinosa. Questa volta la caduta non mette a repentaglio l’incolumità del pilota Honda, ma ha comunque un grande peso specifico: Marquez stava eseguendo il suo ultimo giro del Q1 ed era appaiato, al secondo intertempo, ai tempi di Johann Zarco e Pecco Bagnaia. Domani andrà all’arrembaggio partendo dalla ventesima posizione. Un piazzamento che, con maggior cautela, poteva essere molto più vicino alla prima fila. E’ inutile tuttavia richiedere cautela: questo è il Cabroncito, prendere o lasciare.
Valentino Rossi 6
Il Dottore non ha trovato il giro giusto, ma le sensazioni durante le FP4 con la gomma hard al posteriore sono state buone. Il pilota di Tavullia dà il massimo, ma la classifica, e soprattutto i risicati distacchi tra i piloti, sono alquanto tiranni. A lungo è stato in lotta per una posizione da top-10, ciononostante domani partirà dalla dodicesima posizione: potrà ambire a una top-10.
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