Le pagelle delle qualifiche del GP di Giappone 2022, sedicesimo appuntamento del mondiale MotoGP. Il circuito di Motegi segna il grande ritorno di Marc Marquez, che fa segnare la pole position alla seconda gara dopo il suo (ennesimo) rientro dal lunghissimo infortunio. Lo spagnolo è il più veloce di tutti sul bagnato, mettendosi dietro Johann Zarco e un altro esperto delle condizioni difficili, ovvero Brad Binder. Lontani e dispersi tra i mille problemi, invece, Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia. Ecco quindi i nostri voti ai protagonisti.
LE PAGELLE
MARC MARQUEZ, 10: il pluricampione del mondo torna e rimette nuovamente tutti al proprio posto. Marquez è un vero fulmine sul bagnato, e quasi si confonde con il temporale che si è abbattuto su Motegi. I detrattori potrebbero rimarcare il fatto che la pioggia “lo aiuti” a sentire meno dolore al braccio, il che può pure essere vero, ma niente può sminuire l’ennesimo miracolo sportivo che sembra ormai mera “normalità”.
JOHANN ZARCO, 9: costante dall’inizio alla fine, il pilota francese della Ducati Pramac deve prima superare il Q1, e poi in Q2 chiude con un tempo quasi fotocopia, meritandosi la prima fila.
BRAD BINDER, 9: la pioggia chiama, il sudafricano risponde. Il pilota della KTM è un altro di quelli che si possono definire esperti di queste condizioni difficili, e anche in terra nipponica lo conferma. Soffre nell’ultimo tratto di pista, ma nell’ultimo giro se lo dimentica e tira fuori dal cilindro un terzo posto a un decimo da Zarco.
MAVERICK VINALES, 8: con qualche tentennamento, ma anche per lui nel finale esce il giro buono, perdendo il terzo posto dopo essere stato scalzato da Binder. Poco male, perché lo spagnolo aprirà la seconda fila, mentre il connazionale e compagno di scuderia all’Aprilia Aleix Espargaro (6,5: si vede poco, ma fa il suo lavoro e chiude con una sesta posizione da non buttare) la chiuderà.
FABIO QUARTARARO, 5: weekend complicato per lui, spesso nervoso e alle prese con condizioni oggi difficili per la Yamaha, che storicamente soffre le condizioni “mezze e mezze”. O asciutto, o “full wet”: con la pista che va ad asciugarsi il francese fa fatica ed è costretto a puntare ad una grande gara domani, dove avrà l’obbligo di smarcarsi dal pantano già dalle prime curve.
FRANCESCO BAGNAIA, 4: momento di grazia per l’italiano, ma in Giappone arrivano dei grattacapi troppo difficili da risolvere in così poco tempo, e con una sessione in meno. La Ducati prova anche a fargli provare due moto con due setup diversi, ma il piemontese non ne cava un ragno dal buco. Niente di cui disperarsi, però, perché non sarebbe la prima volta che la scuderia di Borgo Panigale cambia volto dal sabato alla domenica, grazie al duro lavoro dei suoi uomini. Certo che partire dalla dodicesima casella è sempre difficile.