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E’ terminato da poco il Gran Premio di San Marino della MotoGP, sulla pista di Misano. Ad avere la meglio è ancora una volta Marc Marquez, partito dalla seconda fila, che va, così, a rafforzare il suo primo posto in classifica generale. Subito dietro di lui, un Quartararo fondamentale, che trova il quarto podio stagionale: un risultato eccezionale, per un rookie. A chiudere il podio, il poleman Vinales. Ecco, quindi, le nostre pagelle per il GP di San Marino 2019.
MARQUEZ 10
Conferma la sua crescita dal punto di vista della maturità . Che fosse un campione della guida, lo si è capito in questi suoi anni di MotoGP; che fosse anche uno spietato calcolatore, rinunciando all’aggressività che spesso lo ha portato a commettere errori ingenui, in carriera, è una dolce conferma di questi ultimi mesi. Si incolla al posteriore di Quartararo e lo studia fino all’ultimo giro, vincendo la gara grazie al sorpasso decisivo portato alla Quercia.
QUARTARARO 10
Prova di sostanza del Diablo, che deve rimandare ancora la sua prima vittoria nel Motomondiale, ma, in quel di Misano, dimostra tutto il suo talento e la sua grinta. Il francese riesce a guadagnare la testa della corsa nei primissimi giri ai danni di Vinales, mantenendola fino all’ultimo giro, in cui poi deve cedere il posto a Marquez che gli nega la possibilità di replica in uscita dalla staccata del carro.
VINALES 8
Parte bene e sembra in grado di imporre il ritmo. Soffre l’attacco di Quartararo, subendo in breve tempo il sorpasso anche di Marquez, perdendo poi il contatto con la testa della corsa. Aumenta di ritmo nella seconda metà di gara, come suo solito, ottenendo un terzo posto mai realmente in dubbio e finendo non troppo lontano dalla coppia composta da Quartararo e Marquez.
ROSSI 7
Lotta nel gruppone perdendo molto tempo per sorpassare soprattutto Espargaro e Morbidelli: la sensazione è che abbia pagato oltremodo l’essere partito lontano ma, vedendo l’andamento della gara, è difficile pensare che ne avesse avuto per stare coi primi tre.
MORBIDELLI 8
Gara lineare, non ne ha per stare con la testa della corsa, ma offre un’ottima prestazione, cedendo alla pressione di Valentino Rossi solo a dieci giri dalla fine. Si conferma sempre più una realtà del Motomondiale, in crescita come tutto il Team Petronas, uguagliando il suo miglior risultato stagionale, trovando il quarto quinto posto nel Mondiale.
DOVIZIOSO 6
Partenza incerta, perde subito qualche posizione. Ricostruisce fino a tornare alla sesta casella, ma quella del ducatista è una prova davvero molto opaca nella seconda pista di casa del Motomondiale.
PETRUCCI 5
Rattoppa un weekend davvero molto difficile per lui e per tutta la Ducati, recuperando dalla 17esima posizione di partenza ottenendo un decimo posto che, complice anche la caduta di Rins, gli permette di conservare il terzo posto nel Mondiale.
LORENZO 4
Al rientro dall’infortunio, replica il 14esimo posto raccolto a Silverstone, finendo quantomeno in zona punti. Oltre all’infortunio, però, c’è un feeling mai trovato con la Honda, verso la quale lui ha confermato di voler rispettare il contratto. Anno da dimenticare, per lo spagnolo.