[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Le pagelle del Gran Premio di Qatar, primo appuntamento del Mondiale 2021 di MotoGP. Vinales si prende la vittoria nella prima gara della stagione con una prestazione solida. Alle sue spalle Zarco e Bagnaia, che beffano Mir in volata. Quartararo soffre nella seconda parte di gara e chiude quinto. Male Miller, soffrono le Petronas di Rossi e Morbidelli. Di seguito, le pagelle nel dettaglio.
LE PAGELLE DEL GP DI QATAR
VINALES, voto 9: non una gara perfetta, ma una gara “alla Vinales”. Soffre al via, perdendo molte posizioni, ma ricostruisce al meglio la sua gara. Vince la resistenza di Bagnaia nell’ultimo quarto di gara e va a vincere.
ZARCO, voto 8.5: gara solida e costante, riesce sempre a mantenere il contatto con la testa della corsa. Molla negli ultimi giri, come tutte le Ducati, ma agguanta in volata una meritata seconda posizione.
BAGNAIA, voto 9: prestazione da gladiatore per Pecco. Mantiene la prima posizione per gran parte della gara, salvo poi dover cedere a Vinales dopo una lunga e sudata resistenza. L’errore di Mir in uscita dall’ultima curva gli regala un podio meritatissimo, per un weekend da ricordare al debutto con la Ducati ufficiale.
MIR, voto 8: mezzo voto in meno per la sbavatura finale, che non cancella però una rimonta bellissima. Come sempre, lo spagnolo è più efficace in gara, e ancora una volta lo dimostra. Chissà quanto si dovrà aspettare ancora per vedere che gara riuscirebbe a fare se solo partisse dalle prime posizioni.
QUARTARARO, voto 7: parte male, si riprende, poi si spegne di nuovo. Gara ad intermittenza per il francese, ma come prima gara con la Yamaha ufficiale ci si può accontentare. In più, resiste agli assalti di Rins, cosa assolutamente non scontata.
MILLER, voto 5: certo, tutte la Ducati sono andate in sofferenza da metà gara in poi, ma così è troppo. L’ottimo spunto alla partenza faceva sperare in qualcosa di più di questo spento nono posto.
ROSSI, voto 5.5: conduce una buona gara nei primi giri, poi il crollo vertiginoso. Il Dottore ad un certo punto si ritrova quasi a lottare col fratello Marini, ma poi riesce quantomeno a conquistare qualche punticino in più, mettendosi dietro Oliveira, Binder e Martin.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]