Darryn Binder - Foto LiveMedia/Valerio Origo
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Le pagelle del GP di Aragon 2022, quindicesimo appuntamento del campionato mondiale di MotoGP. A vincere è l’azzurro Enea Bastianini, dopo un duello impressionante con Francesco Bagnaia, beffato proprio a ridosso delle ultime curve. Terzo posto per Aleix Espargaro, uscito trionfatore dalla lotta contro Binder. Ritiro per Fabio Quartararo, che adesso vede avvicinarsi sensibilmente gli inseguitori. Fuori anche lo spagnolo Marc Marquez, al rientro dopo la gara del Mugello. Di seguito le pagelle della corsa.
ENEA BASTIANINI 10 – Gara arrembante del riminese. Sin dall’inizio guida sempre in spinta rischiando su ogni staccata e dimostrando di avere qualcosa in più rispetto ai suoi rivali. Su una curva va lungo e questo gli costa il momentaneo primo posto. Lui però si rimette lì e se lo va riprendere con ferocia in un ultimo giro per cuori forti.
FRANCESCO BAGNAIA 9,5 – La vetta persa in volata, per di più a vantaggio di un connazionale e futuro compagno di squadra, non può che fare male. I motivi per sorridere però sono tanti, visto il ritiro di Quartararo. Adesso i punti di distanza dal francese sono appena dieci. Oltre alla tecnica, quest’oggi serviva soprattutto lucidità per Pecco e lui ha dimostrato di averne andandosi a prendere i rischi corretti nei momenti giusti.
FABIO QUARTARARO 4 – La sua corsa finisce dopo appena un giro per colpa di una manovra piuttosto scellerata. Adesso i rivali si fanno sotto nella classifica generale e l’assenza dei punti conquistati ad Aragon potrà avere certamente il suo peso. L’unica nota positiva è non aver avuto delle conseguenze dopo una caduta che non sembrava presagire nulla di buono.
MARC MARQUEZ SV- Sfortunato lo spagnolo. Nella sua prima gara dal Mugello esce subito dopo il primo giro. All’inizio subisce il tamponamento di Quartararo ed a seguire rientra anche in una collisione con Nakagami. Invalutabile la sua prestazione. Rimane in attesa di giudizio dopo i buoni segnali dati nelle qualifiche.
ALEIX ESPARGARO 8 – Terzo posto di grinta per il francese, che vince in volata il duello con Binder e guadagna punti importanti in classifica. Per il titolo c’è anche lui quando mancano cinque appuntamenti al termine della stagione.
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