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“L’arrabbiatura non mi è passata, perché è in gioco la vita di mio figlio e la prova è il fatto che ora è con le ossa del piede rotte. Sono arrabbiato perché se Marquez avesse fatto la curva normalmente mio figlio ora starebbe bene e questo nessuno lo può discutere”. In questo modo Chico Lorenzo commenta il contatto avvenuto al GP di Aragon 2018 tra suo figlio e il pilota di Cervera. La trasmissione radiofonica ‘El Transistor de Onda Cero’, ha raccolto in esclusiva le parole dure e schiette del padre di Lorenzo sull’episodio che tanto ha fatto discutere.
Lui ha detto che avrebbe ancora preso la curva allo stesso modo e non capisco come mai la Direzione gara non intervenga sulla questione – continua Chico Lorenzo – non può essere così quando se si oltrepassa la linea di partenza di 1 cm si riceve una penalità , se si superano i limiti della pista viene annullato il giro o se succede in gara tre volte si riceve una sanzione. Qui è stata questione di metri, era andato lungo di 10 metri in frenata, ha dato fastidio a un rivale in un momento di massimo pericolo com’è una partenza, dove in una caduta ti possono investire diversi piloti e puoi non uscirne vivo. Quindi non capisco come lo si possa permettere… d’accordo, non era nelle regole, ma ora deve esserlo“.
Rincara la dose il padre di Lorenzo, che in un certo senso sta dalla parte anche di Valentino Rossi: “A quanti ha fatto uno sgarbo e poi è andato al box a chiedere scusa? È un modo di vedere lo sport nel quale non si ha rispetto per i rivali, qualcuno del suo entourage si sarà rallegrato che Jorge si sia fatto male, ne sono sicuro. Mio figlio è stato rimproverato finché non ha imparato a rispettare i rivali, non credo che Marquez sia stato ripreso. Venti volte è andato a chiedere scusa per cose che ha fatto in pista e continua a farle, continua a farle ca**o“.