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Johann Zarco ha chiuso le qualifiche del GP di Stiria 2020 al terzo posto, ma in gara è stato costretto a partire dalla pitlane. Infatti, il pilota francese è stato sanzionato dalla direzione gara per il terribile incidente della scorsa settimana, in cui sono finiti a terra lo stesso Zarco e Morbidelli, con le loro moto rientrate in pista sfiorando Vinales e Rossi. La penalità ricevuta potrebbe costare caro al transalpino, che ha rinnovato con Ducati ma non sa ancora in quale team gareggerà il prossimo anno. Proprio per questo, l’ex pilota Marco Melandri si è schierato duramente contro la commissione gara, soffermandosi sulla tempistica della sanzione: “Non puoi aspettare il venerdì per decidere su un fatto di gara di cinque giorni prima, questa è una cosa senza senso“.
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“Inizialmente Zarco è stato attaccato per aver frenato troppo e troppo presto. Poi il team Avintia ha portato i dati, dimostrando che il pilota ha frenato comunque dopo rispetto al giro precedente. Da parte mia la colpa è solo del disegno della pista” prosegue Melandri, “con una MotoGP quello non è un rettilineo, con la semicurva e il cambio di pendenza è impossibile gestire la traiettoria. Purtroppo Morbidelli l’ha visto mentre stava già frenando, e non poteva più cambiare direzione“. “Non trovo giusto che Commissari che non siano mai andati in moto, a parte Spencer, giudichino perché influenzati dai mass media e dall’opinione pubblica” sottolinea Melandri, “questo è stato, per forza di cose”. “Ad oggi hanno rovinato la gara di Zarco e potrebbero anche cambiare il suo futuro, perché lui si gioca una sella ufficiale in queste gare. Partendo dai box sicuramente non potrà giocarsi la vittoria” ha concluso l’ex pilota italiano, ora commentatore Dazn.
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