
Jorge Martin - Foto Lisa Guglielmi / IPA Sport / IPA
La stagione di Jorge Martin è iniziata nel peggiore dei modi, con lo spagnolo che ha saltato il Gran Premio di Thailandia per infortunio e che non è presente nemmeno in Argentina. Il campione del mondo in carica si è collegato da remoto con Termas de Rio Hondo, portando cattive notizie sul proprio percorso riabilitativo: “Sto soffrendo, non è il mio momento migliore. Non sto recuperando con la velocità che vorrei. Non sarò ad Austin, vediamo se riuscirò a recuperare per il Qatar”. Lo spagnolo si trova in una situazione complessa e difendere il titolo con – almeno – tre gare in meno dei rivali, sarà un’impresa ardua.
LE PAROLE DI MARQUEZ
Con lo scudiero dell’Aprilia assente, la lotta per la vittoria argentina sembra essere contesa tra i due ducatisti. Marc Marquez, protagonista della gara inaugurale della stagione e ora in testa alla classifica piloti, parte come favorito. Dall’altro lato dei box, Francesco Bagnaia è affamato di rivalsa dopo un avvio non eccelso. Nel corso della tradizionale conferenza stampa del giovedì, il pluricampione spagnolo predica prudenza: “Come mi sento in testa al Mondiale dopo tanto tempo? E’ una bella sensazione, mi sento rilassato e fiducioso. Anche con la squadra mi sento bene, ma ci sono ancora 21 gare ed è ancora molto lunga”.
“Dobbiamo rimanere coi piedi per terra: qui in Argentina sono andato spesso forte ma ho anche fatto errori in passato”, spiega Marquez, che ha vinto tre delle otto edizioni del Gran Premio in sella alla Honda. Vediamo se riusciremo a partire bene“. Marquez aggiunge: “Una delle caratteristiche principale del Gp è che la pista migliora nel corso del weekend, il grip aumenta e bisogna adattarsi per cercare di capire il limite. L’equilibrio della Ducati è fantastico e funziona bene in ogni condizione. Prediligo il grip basso per il mio stile di guida, mi sento meglio così”, conclude.

LE DICHIARAZIONI DI BAGNAIA
Bagnaia invece dichiara: “In Thailandia ho faticato. Quando ho capito cosa mi serviva non ero pronto a battagliare per la vittoria. Qui a Termas de Rio Hondo forse devo lavorare di più, dovrò adattarmi alla situazione perché la condizione della pista non è delle migliori. Dovrò essere competitivo fin dalla prima sessione“, afferma il tre volte campione del mondo italiano.

“Penso che sarò competitivo come le altre Ducati, ma mi aspetto che anche Aprilia e Ktm facciano bene. Dobbiamo capire cosa serve per adattarci alla pista, che migliorerà sessione dopo sessione. L’ultima volta qui sono caduto mentre ero secondo, l’anno prima ho fatto vari errori. La pista è bella, mi piace e credo si adatti bene al mio stile di guida. C’è sempre una prima volta”, conclude Bagnaia, che qui non ha mai trovato il primo gradino del podio. Ducati, infatti, ha vinto in una sola occasione, ovvero nel 2023 con Marco Bezzecchi.