Jorge Martin, pilota del team Ducati Pramac, sta vivendo un momento eccezionale. Fino a qualche settimana fa sembrava un campionato con un vincitore già consolidato. Francesco “Pecco” Bagnaia viaggiava spedito verso il secondo titolo mondiale consecutivo e della carriera. L’incidente subito dal pilota italiano nel GP di Spagna, investito da Brad Binder, pilota di origini sudafricane della KTM, ha portato uno zero in classifica al campione del mondo in carica, oltre le ripercussioni del drammatico incidente. In quella gara Martin si piazzò terzo, riducendo il distacco dagli oltre 60 punti di svantaggio a 50.
Lo spiacevole incidente accaduto a Pecco Bagnaia, è stato la svolta. Nella testa del pilota spagnolo è come se fosse scattato un “Click”. GP successivo: San Marino. Pole, Sprint e Gara. Dominatore. Un superlativo Pecco Bagnaia in condizioni non ottimali riesce a limitare i danni, conquistando il gradino più basso del podio sia il sabato che la domenica, ma il pilota del team satellite della Ducati accorcia in classifica. In India arriva la svolta. Jorge Martin vince la Sprint, in gara si piazza secondo con il rivale della Ducati che cade. Altri 20 punti recuperati. A questo punto il distacco è di sole 13 lunghezze. GP del Giappone: Martin conquista Pole e Sprint. Il distacco dal ducatista ora è di soli 8 punti. L’appuntamento con la gara di Suzuka è domani alle 8 italiane. Martinator, partendo dalla pole, tenterà di agguantare un altra vittoria per sognare il mondiale ed essere sempre più Domin-ator.