“Sto molto meglio di quando sono tornato l’anno scorso, quando sono tornato con un piano ‘vediamo cosa succede’. Sì, ora fisicamente mi sento meglio che nella mia ultima gara in MotoGP. Mi sento più fresco e ho avuto di nuovo una stagione abbastanza normale, almeno sulla moto, facendo i test in Malesia e Indonesia. Ho potuto prepararmi per la prima gara e fisicamente ho notato molti cambiamenti. Penso di non essere pronto per vincere la prima gara, ma sono pronto a lottare per il Campionato del Mondo“. Queste le dichiarazioni di Marc Marquez in un’intervista rilasciata ad As. “Non aspiro a nulla in Qatar, ma non escludo nulla – ha detto il campione Honda – Ciò significa che vedrò cosa succede in allenamento e vedremo. È una stagione in cui, nello stato in cui mi trovo, devo arrivare anche quarto, quinto, sesto e settimo, perché non saranno tutti podi o cadute. Sono convinto, e questa è la mia mentalità e quella della squadra, che se facciamo un lavoro ben fatto nei nostri box, nel nostro camion e nella mia mente, essendo concentrati, ci sono opzioni per essere campioni”. Marquez non si sente nemmeno la bandiera della MotoGp dopo Valentino Rossi: “Credo che non si scelga se stessi come bandiera, ma la scelgano i risultati. Essere la bandiera della MotoGP viene dai risultati. Non importa quanto sorriso, spettacolo e carattere buono o cattivo hai, se vinci sarai il portabandiera e, se non lo fai, puoi inventarti quello che vuoi e non lo sarai”.
MotoGP, Marquez: “Quest’anno non sarà solo podi o cadute”
Marc Marquez - Foto Box Repsol