Luca Marini, dopo il secondo posto di Austin, è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport. Il pilota della MotoGp ha chiarito come il suo primo podio della carriera non dovrà essere un punto di arrivo, ma di partenza. Queste le parole di Marini.
Sulla prossima gara: “L’anno scorso è stato un weekend complicato, ma lo fu anche ad Austin. Quest’anno non so bene cosa aspettarmi: Jerez è una pista molto diversa da Austin, conta molto la qualifica e sarà fondamentale partire bene in entrambe le gare per fare il miglior risultato possibile. Tutti i piloti daranno qualcosa in più per essere subito nel Q2 e poi sarà una qualifica estrema: credo che sarà fondamentale qualificarci nei primi quattro“.
Sul futuro: “Tanto sarà importante riconfermarsi e lottare per le posizioni che contano anche a Jerez e Le Mans. L’obiettivo è lottare per la vittoria, Austin è stato un gran weekend ma vorrei che anche gli altri siano sullo stesso livello. In questo momento la squadra sta facendo un ottimo lavoro, grazie a loro ho un pacchetto tecnico importante che mi permette di divertirmi sulla moto. E poi io sono cresciuto tanto, mi sento più forte rispetto all’anno scorso“.
Sui paragoni: “Io come Rossi? Non ho mai conosciuto Vale in quella veste. Però dai suoi racconti e da cosa mi dicono le persone che hanno lavorato con lui, so che faceva un sacco di domande. Diciamo che è interessante, c’è sempre da rubare qualcosa agli altri piloti..“. Sull’Accademy: “Siamo un bel gruppo, ci divertiamo e ci sproniamo a vicenda ogni giorno. Speriamo si possa andare avanti così per tanti anni“.