[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Il futuro di Danilo Petrucci in MotoGP è in bilico. Sicuramente dal 2021 non farà più parte del Team Ducati, vista la promozione di Jack Miller ed il probabile rinnovo di Andrea Dovizioso, ma è a rischio anche la sua presenza in griglia. Petrux stesso ha ammesso come Ducati gli abbia offerto un posto in Superbike, ma lui vorrebbe rimanere in MotoGP ancora per qualche anno. Ne ha parlato ai microfoni di Sky Sport anche il suo manager Alberto Vergani: “Siamo in totale attesa. I due piloti cardine del mercato per noi sono Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Al 99,9 % Dovizioso confermerà il proprio posto. Penso sia impossibile che non trovi l’accordo trattandosi solo di una questione economica“.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943”]
“Noi al momento siamo fuori dalla MotoGP, l’unica sella libera potrebbe essere forse in Aprilia se Iannone dovesse avere una risposta negativa dal ricorso” aggiunge il manager, “la Ducati per tenerci in famiglia ci propone la Superbike dove Danilo non vorrebbe andare perché lo ritiene prematuro. Ma li ci sono anche altre Case che si sono fatte avanti visto l’evento sorprendente“. Il manager ammette poi lo stupore per le decisioni della Ducati: “Siamo sorpresi relativamente al timing. Mi aspettavo che Ducati facesse la scelta dei piloti dopo alcune gare magari ad agosto. È possibile che Miller abbia avuto un’offerta da KTM, come c’è stata lo scorso anno tenendo conto che il suo manager Ajo con loro ha un Team ed è vestito KTM dalla testa ai piedi. Questa situazione forse ha velocizzato l’iter perché il pilota avrà fatto pesare l’opportunità di andar via“.
“Comunque un po’ ce lo aspettavamo” prosegue Vergani, “con Danilo abbiamo avuto diversi campanelli d’allarme anche in passato ma poi con i risultati siamo sempre riusciti a convincere lo staff Ducati. Quest’anno puntavamo anche sull’inizio della stagione che non c’è stato“. Le opzioni sono dunque Aprilia o Superbike: “Ci siamo parlati con Aprilia per renderci disponibili e può essere un’ipotesi. Due anni fa eravamo andati avanti sino ad arrivare ad un’offerta economica. Danilo è stimato come persona e come pilota. La Superbike non la prendiamo al momento in considerazione perché è una bocciatura sonora dopo una stagione nella quale è arrivato davanti a Miller se la classifica conta ancora qualcosa. Pur riconoscendo che la seconda parte del Campionato non è stata brillante come la prima. Mi sembra prematuro andare oggi in Superbike dopo un percorso non completato”. “Poi ovvio se non ci saranno alternative magari diventerà la minestra più appetitosa del mondo” ha concluso il manager.
[the_ad id=”676180″]