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La MotoGP prenderà il via a luglio con il GP di Jerez, ma non sarà la solita MotoGP: se all’interno della pista nulla rimane invariato, il contorno sarà decisamente diverso. Bisognerà infatti evitare i contatti, con misure di sicurezza che si spera saranno allentate per permettere il ritorno di molti elementi caratteristici del paddock: la gioia di camminarci, le ombrelline, le telecamere e le semplici quattro chiacchiere a viso aperto, senza l’uso della mascherina. Di seguito il comunicato della Dorna in tal senso:
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“Dorna sta attendendo l’approvazione del Consiglio Superiore dello Sport per annunciare il ritorno alle competizioni il 19 luglio 2020 a Jerez. Marc Márquez tornerà a difendere il titolo e Maverick Viñales tornerà ad attaccarlo come ogni domenica. Ma poche altre cose rimarranno uguali. Niente ombrelline in griglia, nessun dignitario sul podio a consegnare il trofeo. Misure di sicurezza che servono a frenare la circolazione del virus, secondo i documenti redatti da Dorna e dalla commissione medica della MotoGP. Due protocolli che saranno seguiti obbligatoriamente da tutti, con comportamenti precisi da seguire prima, durante e dopo i Gran Premi. Si tratta di documenti riguardanti le prime due corse, ma potrebbero esserne estese le decisioni anche al resto degli eventi. Molte restrizioni diventeranno più flessibili nel corso del tempo, a seconda del controllo della pandemia. Tutti dovranno scaricare sullo smartphone un’applicazione mobile nella quale tutti caricheranno i propri risultati dei test sul Covid-19, collegata a un codice QR che faciliterà l’ingresso nel paddock. Ogni individuo nel paddock si sottoporrà a un test per il rilevamento di RNA virale (PCR) e al test basato su anticorpi ‘ELISA’ per il rilevamento di proteine virioniche. I primi esami saranno eseguiti quattro giorni prima di accedere al circuito. I piloti dovranno superare un test più approfondito sulle condizioni fisiche. Ogni giorno tutti dovranno rispondere a un questionario riguardante i possibili sintomi che si possono avere in relazione al Covid-19, e allo stesso modo tutti dovranno misurare la temperatura corporea. Si avrà particolare attenzione all’igiene personale, e a quella delle zone in comune – da sanificare ogni giorno. Il circuito sarà chiuso durante la notte, mentre di giorno i contatti saranno minimi: il personale rimarrà nei box e ne uscirà solo in casi strettamente necessari. Sebbene i ristoranti siano già aperti, sarà vietato cenare fuori; è stato inoltre raccomandato di evitare le aree comuni degli hotel, invitando le squadre a prenotare camere singole. Le riunioni saranno preferibilmente da realizzare in videoconferenza. L’uso delle mascherine sarà sempre necessario ove non sia possibile mantenere le distanze di sicurezza, come quando si lavora sulla moto nei box”.
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