La prima pole position stagionale, e la seconda in MotoGP dopo quella dello scorso anno al Mugello, è motivo di grande gioia per Andrea Iannone. In Austria l’abruzzese ha sorpreso tutti agguantando la prima posizione, seguito dagli altri due italiani Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. In quarta e quinta posizione i due spagnoli Jorge Lorenzo e Marc Marquez (che forse accusa ancora qualche dolore alla spalla dopo la caduta nelle libere). Maverick Vinales chiude il terzetto della seconda fila tutta spagnola.
Dopo le qualifiche Iannone ha commentato così la sua prestazione: “Dire che ce l’aspettavamo è troppo perché la qualifica è sempre molto difficile, ma siamo stati veloci e io sono molto contento. Sono riuscito a guidare meglio perché la costola mi fa meno male, ma per i 28 giri di gara sarà durissima. La pole è stata uno show, ho fatto un giro incredibile: mi sono trovato sul 23’3 e mi sono detto che era il caso di tirare giù ancora qualcosa. Poteva succedere di tutto, adesso spero di fare una bella gara. Io e Dovi abbiamo un buon potenziale, ma non sarà facile, mi pare che ce la giochiamo fra Yamaha e Ducati: servirà la testa”.
Il Dottore, invece, era tutt’altro che convinto di portare a casa una buona qualifica: “In mattinata è stato un turno difficile, ma nel pomeriggio ho lavorato bene, trovando un buon bilanciamento della moto e un setting ottimale. Essere in prima fila in mezzo alle ducati è bello, ora vediamo come andrà la gara: i primi sei possono tutti vincere tutti perché anche Lorenzo, Marquez e Vinales dalla seconda fila hanno il passo. Forse le Ducati sono messe un pelo meglio, ma dipenderà anche da come andrano le gomme e che scelte di mescola si faranno perché la differenza fra morbide e dure è minima”
Dovizioso mostra tutto il suo entusiasmo per la prima fila italiana: “È bello vedere una prima fila tutta italiana. Potevo fare meglio togliendo qualche millesimo qua e là, è stato un buon giro, non ottimo, ma è un circuito dove è difficile fare un giro perfetto. Comunque va bene, non possiamo essere troppo arrabbiati, visto che siamo in prima fila. Adesso vediamo chi ne avrà di più per la gara: io ho un buon passo, sono veloce, ma solo la corsa dà certe risposte”