“Valentino Rossi stava per smettere di correre in MotoGp“. Questa la rivelazione di Graziano Rossi, papà del fuoriclasse di Tavullia. “Dopo 25 stagioni e 9 titoli, mio figlio ha anche pensato di dire basta” spiega Graziano, “quando è tornato a casa dopo il primo gp, un disastro, non l’avevo mai visto così triste. Gli sembrava tutto inutile. Si chiedeva: ma valgono la pena tutti questi sacrifici e lo stress, per poi arrivare 7° oppure 8°?“. “Io, gli ho detto le parole di sempre” prosegue il padre di Rossi, “credo che il segreto sia l’affetto che lo circonda. Vale sa di essere amato: vuole ricambiare, a modo suo. Mi sono emozionato a vederlo sul podio, dopo tanto tempo. Ha cambiato il set up della moto e si è trovato a suo agio, sono arrivati i tempi. E il gusto di correre“.
“Vale è sempre quello” precisa Graziano, “non è che i mesi passati a casa per il lockdown lo abbiano cambiato. Anzi. È più forte di prima“. “Questo terzo posto è un punto di partenza. È anche vero che ogni gp ha la sua storia, però Vale è ripartito: la prossima volta cercherà di essere più veloce di Viñales. Quella dopo ancora, di Quartararo. E Marquez non me lo dimentico mica. Neppure mio figlio” ha aggiunto Graziano Rossi, che in conclusione rivela chi a suo avviso si giocherà il titolo: “Il mondiale lo possono vincere Quartararo, Viñales, Marquez. Io ci metto anche Vale e un quinto, una sorpresa“.