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Le pagelle del Gran Premio della Comunità Valenciana, ultima tappa del Mondiale 2018 della MotoGP. Cala il sipario sul Motomondiale nel bel mezzo del diluvio di Valencia. Andrea Dovizioso vince e convince sul bagnato davanti ad Alex Rins e Pol Espargaro. Tante cadute e tanti ritiri tra cui spiccano, tra tutti, quelli di Marc Marquez e Maverick Vinales mentre Valentino Rossi (13° al traguardo) vede sfumare l’obiettivo del podio a pochi giri dal termine a causa di una scivolata. Ecco le pagelle ai singoli piloti al termine del GP di Valencia.
ANDREA DOVIZIOSO, VOTO 10: Il migliore, per distacco. Una performance semplicemente sensazionale, senza nemmeno dover rischiare il sorpasso da applausi. Nel GP tormentato dalla pioggia ‘Dovi’ spicca tra tutti e gestisce la gara nel migliore dei modi prendendosi la prima posizione su Rins dopo la restart. La Ducati giganteggia e Dovizioso la ‘doma’ agevolmente portandola al traguardo per poi ascoltare l’Inno di Mameli sul podio. Secondo posto nel Mondiale, ancora una volta a favore di Marquez: ma il pilota italiano è pronto a rilanciare la sfida per il 2019.
ALEX RINS, VOTO 8.5: Risultato di prestigio per il team Suzuki con un Rins in palla fin dalla qualifica del sabato. La differente potenza fra la sua moto e quella di Dovizioso condiziona il risultato finale con Rins che non rischia il duello contro il pilota italiano. Perde la seconda posizione a favore di Rossi ma la riconquista per uno scivolone del ‘Dottore’ a pochi giri dalla fine. Applausi e complimenti a fine gara, Rins è sul podio dei grandi.
POL ESPARGARO, VOTO 10: Un podio inatteso, arrivato nell’ultima gara stagionale. Espargaro centra il risultato più importante della sua carriera sfruttando al massimo le condizioni miste di Valencia. Agevolato certamente dall’auto-esclusione della concorrenza, Pol fa tutto quello che deve fare e si difende nel finale portando a casa un terzo posto che fa esultare tutto il team KTM. Il giorno più bello del mondo per Espargaro per un piazzamento che vale, probabilmente, più di una vittoria.
DANI PEDROSA, VOTO 7: Ultima gara in MotoGP prima della standing ovation del paddock, dei colleghi e di tutti gli addetti ai lavori. Finisce qui la storia di Pedrosa nella classe regina, finisce con un quinto posto a Valencia di fronte ad un pubblico che lo ringrazia per gli splendidi anni di battaglie e vittorie emozionanti. Con grande esperienza gestisce la prima parte di gara azzerando i rischi, poi sul finale prova a spingere. Al rientro ai box l’abbraccio della famiglia e di tutto il team: un’immagine perfetta, un ricordo di un ragazzo amato da tutti.
VALENTINO ROSSI, VOTO 6.5: Tanto rammarico. Una gara gestita ai limiti della perfezione e rovinata da una scivolata a pochi giri dalla chiusura del GP. Proprio come Dovizioso, Rossi brilla sul bagnato e lotta per il podio fino alla fine. Una scivolata vanifica il tutto con il ‘Dottore’ che non si dà per vinto, riprende la moto, e prosegue la sua gara chiudendo 13° al traguardo per guadagnare tre punti in classifica. Motomondiale concluso al 3° posto davanti al compagno di squadra Vinales: un obiettivo fissato a inizio weekend e centrato, malgrado le condizioni, al termine della gara.
JORGE LORENZO, VOTO 6: Il problema fisico non gli permette di esprimersi ai livello cui Lorenzo ci ha abituato ma la caparbietà spinge lo spagnolo fino al traguardo. Dodicesima posizione per Jorge, un risultato comunque positivo considerando le aspettative della vigilia. Un risultato che chiude una stagione sfortunata con Lorenzo che ora pensa alla nuova avventura alla Honda, per cancellare polemiche e perplessità e rilanciarsi in piena lotta per il titolo iridato.
MARC MARQUEZ E MAVERICK VINALES SV: Il campione del mondo, il pole-man di giornata e tutti gli altri. Tanti piloti durante il corso della prima parte di gara di Valencia sono stati accomunati da un evento sfortunato: scivolata sull’asfalto bagnato con conseguente ritiro. Marquez, Vinales, Iannone e Petrucci sono solamente quattro dei numerosi piloti usciti di scena sotto il diluvio domenicale, “vittime” di una gestione discutibile da parte della direzione gara. La pioggia limita lo spettacolo ma la direzione, non intervenendo tempestivamente, ha permesso che lo show si trasformasse in una sfilata di cadute sulle quali i piloti coinvolti hanno ben poche responsabilità