“Sono felice di essere qui, si tratta di una partenza migliore rispetto al 2021. Dopo i test di Mandalika ho fatto un passo avanti molto importante a livello fisico. Nel 2022 voglio lottare per il titolo ovviamente, ma non sono ancora pronto per vincere qui a Losail. Cercherò di capire qual è il mio livello attuale”. Lo ha dichiarato Marc Marquez, pilota della Honda, durante la conferenza stampa alla vigilia del primo Gran Premio stagionale di MotoGP in Qatar. Lo spagnolo è soddisfatto di quanto successo in pre-season: “La moto è progredita tanto, mi sembra quasi di aver cambiato marca, è cambiata completamente rispetto a quando sono arrivato in Honda. In Malesia penso di aver estratto il potenziale da questa nuova moto, la base è buona e lavoreremo sui dettagli nel corso delle prime gare”.
“L’assenza di Rossi? Valentino non era uno degli avversari principali per il titolo nel 2021. Io guardavo i piloti più veloci, come Bagnaia e Quartararo, anche nel 2020. La MotoGP ha perso un’icona, ma il nostro mondo continua, sarà comunque un Mondiale spettacolare”, ha aggiunto parlando del Dottore.
Un pensiero va poi alla guerra Russia-Ucraina. “Non so come sia possibile che nel 2022 si arrivi a questo punto. Noi piloti siamo contro la guerra, non capisco come sia possibile non fermarla nel 2022. Non capisco tante cose, ma dobbiamo aiutare quelle persone, aiutare quei bambini che stanno soffrendo. Anche se non è sufficiente. Ci sono persone molto più importanti di noi che devono fermare tutto questo. Io metto tutto il mio sostegno contro la guerra ma non posso fare di più”.