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MotoGP, GP Motegi 2017: Dovizioso ‘samurai’ in Giappone, il Mondiale è ancora aperto

Andrea Dovizioso, MotoGP Ducati 2017 - Foto Bruno Silverii

Oggi è stato bellissimo. Durante la gara non mi sentivo bene, non credevo di vincere. Facevo fatica poi giro dopo giro vedevo che Petrucci si distaccava e Marquez era alla portata. Ce l’ho fatta“. Mondiale aperto, il sogno è ancora raggiungibile. Andrea Dovizioso vince e convince al Gran Premio del Giappone conquistando il quinto successo in stagione, nella quartultima tappa del calendario 2017, portandosi a -11 dalla vetta della classifica.

LA RIMONTA DEL DOVI – A Motegi ‘il Dovi’ ha dato una grande risposta dopo un sabato problematico che l’ha collocato nella nona casella nella griglia di partenza. Il pilota della Ducati è riuscito a costruire una gara perfetta partendo bene, ingaggiando duelli e completando sorpassi, per poi trovarsi a stretto contatto con il diretto rivale nella corsa per il titolo iridato, Marc Marquez. E’ lui il vero ‘samurai’ della domenica.

MARC, CI HAI PROVATO ANCORA – “Ci ha provato anche questa volta però non è andata, ho chiuso bene la mia traiettoria. L’ultimo giro lui ha spinto forte ma sono riuscito a resistere“. Al termine della gara, Dovizioso risponde così alle domande riguardo il duello spettacolare fra i due piloti nell’ultimo giro della tappa giapponese. L’attacco disperato di Marquez, questa volta, non è andato a buon fine perché Dovi è stato attento ed intelligente gestendo la propria traiettoria senza dar troppo peso al tentativo di sorpasso avversario. Tutto ciò che Andrea ha dovuto fare, è stato chiudere la sua traiettoria per poi volare via con maggiore trazione lasciando qualche metro a Marquez dopo la curva.

VALE CADE – Vedere trionfare Andrea Dovizioso, vedere sul podio Danilo Petrucci (3°) oltre ad uno scatenato Andrea Iannone che chiude la propria gara in quarta posizione, non può comunque oscurare la delusione nell’assistere alla caduta di Valentino Rossi. Ritiro e zero punti accumulati al termine del GP del Giappone per il ‘Dottore’ che dopo 6 giri cade a terra finendo sulla sabbia. Vale chiamava la pioggia ma la ‘danza’ non è andata bene alla sua Yamaha, contando anche la nona posizione del compagno di squadra, Maverick Vinales.

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