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Si è svolta nella mattinata di giovedì la consueta conferenza stampa di presentazione del Gran Premio della Malesia, diciottesimo appuntamento del Motomondiale 2018. La penultima tappa della stagione, prima del gran finale a Valencia, si svolgerà sul circuito di Sepang. Ecco le parole dei piloti presenti in sala stampa:
MARC MARQUEZ – “La caduta in Australia? Non so perché succede sempre dopo aver vinto il titolo a Motegi. Peccato perché avevo un buon passo in Australia, mi sento comunque molto fortunato perché l’incidente è stato davvero strano, è vero che Zarco non ha frenato la moto, ma è anche vero che io sono andato un pochino largo. E’ una fortuna che stiamo entrambi bene, è stato un incidente di gara. Siamo sempre andati bene in Malesia sul passo gara, ma adesso la moto è cambiata, gli assetti sono cambiati. Questo non è uno dei nostri migliori circuiti, per questo cercheremo di partire con il piede giusto già dalle prime prove libere”.
ANDREA DOVIZIOSO – “Abbiamo mostrato i nostri progressi nella seconda parte di questa stagione, la conferma l’abbiamo avuta in Australia, era molto importante capirlo, ma credo che non sia sufficiente. La moto è migliore, in Australia siamo andati meglio, ma non è sufficiente per la vittoria, ho ancora dei margini di miglioramento, dobbiamo continuare a migliorare la moto se vogliamo vincere il Mondiale. Il mio primo podio è arrivato qui in Malesia, ero molto contento, fu molto bello arrivare davanti ad Hayden, dopo poche gare mi sono trasferito alla Honda ufficiale, fu un bel momento per me”.
MAVERICK VINALES – “Ci siamo goduti la vittoria con tutto il team, adesso siamo tutti più rilassati, possiamo provare delle cose nuove. Mi sono rapato i capelli? E’ una scommessa fatta con il team dopo le prove libere. Arrivo in Malesia senza nessuna impostazione mentale, sarà importane stare davanti per raccogliere informazioni importanti in vista del 2019. Chi sceglierei come compagni di squadra per una partita di calcio? Scelgo Petrucci in porta perché è alto e grosso, quindi penso che sarebbe buono per questo ruolo. Nella difesa a 4 scelgo Crutchlow e Miller perché sono aggressivi, Rodrigo perché gli piace il contatto e infine Aleix Espergaró, che sa giocare a calcio e quindi sarebbe in grado di organizzare tutto il reparto. A centrocampo metto Lorenzo, me e Pedrosa, perché siamo sempre molto precisi e scorrevoli, a centrocampo è importante essere sempre precisi. Come attaccanti scelgo: Valentino Rossi, perché la domenica c’è sempre ed è perfetto per fare gol, Jorge Martin, perché sfrutta ogni possibilità di vincere, e Andrea Dovizioso, perché all’ultima curva vince sempre, nell’area piccola sarebbe un grande opportunista”.
ANDREA IANNONE – “A volte perdiamo le motivazioni, ma lavorando passo dopo passo ci stiamo avvicinando ai piloti più forti, voglio continuare così, credo che nella seconda parte della gara in Australia abbiamo rimontato con grande forza. Sono molto contento per il mio team e la mia moto. L’incendio al box Suzuki? Non so cosa sia successo, lo scopriremo, spero non sia nulla di grave”.
JORGE LORENZO – “Mi sento meglio rispetto a Motegi, questo è sicuro, l’operazione è andata bene, mi sento più forte, sento di avere più energia. Una settimana fa mi sono operato, ieri ho tolto il gesso dal polso, quindi la mobilità non è al massimo. Adesso dobbiamo velocizzare il recupero. Ci proverò, sto sicuramente meglio rispetto al Giappone, vedremo se riuscirà a correre per tutto il weekend. Volevo tornare in moto, ormai è un mese che non guido più, avevo paura di perdere il feeling. Per via delle mie condizioni fisiche non mi sono potuto allenare a livello aerobico, dovrò riabituarmi alle gare, quindi magari non riuscirò a lottare per le prime posizioni, non sarò perfetto, ma forse così riuscirò a dare il massimo per l’ultimo GP a Valencia. Per me adesso la cosa più importante è arrivare in hotel tranquillo, per poi provare a correre. Io penso al presente, al momento sono un pilota Ducati e voglio correre con questa moto, dopo Valencia penserò alla Honda. In base alle sensazioni che avrò dopo le Libere deciderò se proseguire il weekend”.
HAFIZH SYAHRIN – “E’ la prima volta che sono in conferenza con piloti così importanti. Non mi aspettavo di poter fare una buona gara in Australia, mi ha sempre spaventato quella pista per il vento e la pioggia. In MotoGP è diverso dalla Moto2, ero sorpreso di aver fatto bene. Dopo il GP di Aragon, questa è la mia pista preferita. A sEpang cercherò di sfidare me stesso, voglio migliorarmi, voglio fare bene per il mio team che ha sempre lavorato duro con me. Dopo Aragon siamo migliorati in frenata, nel curvare, da quel momento in avanti mi sono avvicinato a Morbidelli, lui è molto regolare e ha aumentato il vantaggio nei miei confronti”.