All’Autodromo Internazionale del Mugello si è svolta la conferenza stampa che precede il Gran Premio d’Italia 2018, sesta tappa della stagione di MotoGP. Ecco le parole dei piloti presenti:
VALENTINO ROSSI – “Il Gran Premio d’Italia è storico per noi italiani, la pista è fantastica, è importante per noi capire qual è il nostro livello. Partiremo con una base simile a quella di Le Mans. Mir in Suzuki? Non me l’aspettavo, ma sembra proprio il pilota del momento. La MotoGP è il punto di arrivo per molti piloti, ancor prima di aver vinto un Mondiale in Moto2 o in Moto3. L’anno prossimo molti piloti della Moto2 proveranno a metterci in difficoltà. Un ritorno di Lorenzo in Yamaha? Lui è un grande pilota, sarà dura se dovesse tornare, ma la situazione è simile a quest’anno con Zarco che va molto forte, in Yamaha ci sono sempre piloti molto forti, ma quando hai una moto così veloce hai sempre motivazioni molto alte. L’addio di Zidane al Real Madrid? Ha detto che era il momento giusto di lasciare, è una situazione diversa alla MotoGP, nel calcio c’è spesso bisogno di nuove motivazioni. Noi dobbiamo cercare di migliorare la moto da qui alla fine della stagione. Al Mugello c’è un’atmosfera speciale, tutti i tifosi aiutano parecchio, la Yamaha ha sempre funzionato bene su questa pista”.
MARC MARQUEZ – “Il Mugello è una delle piste più difficili, in passato ho avuto difficoltà, ora mi sento molto bene con la moto, ma se le prestazioni dei tuoi piloti sono più alte, è normale che fai più fatica. Quest’anno siamo comunque partiti con il piede giusto e riusciamo a salire sul podio anche quando siamo in difficoltà”.
ANDREA DOVIZIOSO – “Arriviamo in una situazione completamente diversa rispetto all’anno scorso, siamo lontani da Marquez, ma siamo più competitivi, il livello dei piloti è davvero alto, nei test qui al Mugello molti piloti sono andati veloci, ma io ho fiducia nella mia moto, puntiamo a essere competitivi in tutte le piste. A Le Mans mi sono rilassato troppo, ho commesso un errore nella staccata, non facendo attenzione al peso in curva. In quinta e in stesa marcia abbiamo più potenza rispetto agli avversari, inoltre mi reputo un buon staccatore, questo può essere un vantaggio per noi, ma credo che questo vantaggio si sia ridotto rispetto all’anno scorso”.
DANILO PETRUCCI – “Questa pista è una delle mie preferite, dobbiamo cercare di fare le cose in modo semplice, bisogna essere molto precisi nei dettagli, ho avuto un meeting molto importante insieme al mio team, stiamo lavorando parecchio, arrivare qui dopo un podio è speciale, sicuramente punto a salire sul podio anche qui. Miller è molto veloce, lo ha dimostrato in tutte le gare, ogni gara è importante, non ne esiste una più semplice, voglio arrivare davanti al maggior numero di avversari possibili”.
JACK MILLER – “Ho buone sensazioni, in passato sono sempre stato il pilota più incostante, ma da quando sono alla Ducati ho trovato una nuova regolarità, ho fatto buone gare, a Le Mans è stato bello poter lottare per il podio, ci mancava qualcosina, ma correre con i migliori piloti mi è servito per imparare molto da loro e per acquisire esperienza. Mugello non è la mia pista migliore, ma sarà interessane capire come posso andare con la moto che l’anno scorso ha vinto al Mugello. Più guido con i top driver più cresco, concludo le gare con il sorriso sul volto, è bello essere in lotta per le prime posizioni, è molto piacevole, è il risultato del duro lavoro”.