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Quinta prova della MotoGP del 2017, i gladiatori delle moto si son ritrovati a combattere nel tempio francese dei motori, sul circuito “Bugatti” di Le Mans. A uscirne vincitore è stato Vinales, che si è lasciato dietro sul podio Zarco e Pedrosa. Sfuma la gloria di Rossi, crolla anche Marquez. Il pagellone:
Maverick Vinales (Yamaha): abilità e un pizzico di fortuna gli portano la quarta vittoria nella classe regina, la terza con Yamaha. Bellissima gara del giovane spagnolo, che ritorna in testa al mondiale e prende margine dagli inseguitori. Voto: 9,5.
Johann Zarco (Yamaha): primo podio in carriera nella classe regina, bellissima gara da parte del francesino rookie sul circuito di casa. Non è riuscito a resistere agli attacchi di Vinales e Rossi, ma ha dimostrato di essere entrato definitivamente nella categoria dei top riders. Voto: 9+.
Dani Pedrosa (Honda): bellissimo recupero da parte del piccolo veterano della Honda. Parte in tredicesima posizione, ma la tattica della doppia gomma soft rende alla grande e riesce a recuperare fino ai piedi del podio. Secondo nel mondiale, davanti a Rossi e Marquez. Voto: 8,5.
Andrea Dovizioso (Ducati): quarto e soddisfatto, bella gara da parte di Dovizioso, dopo le difficoltà incontrate in tutte le prove. Non sembra, però, in grado di resistere nella lotta per il Mondiale. Voto: 7.
Cal Crutchlow (LCR Honda): ci si aspettava di più dal britannico “pazzo”, ma alla fine non va oltre al quinto posto. Lo aspettiamo in lotta per il podio al Mugello. Voto: 6.
Jorge Lorenzo (Ducati): dopo il terzo posto di Jerez ci si aspettava di più dal maiorchino, che aveva annunciato di poter tornare in lotta per il Mondiale. Un sesto posto con l’amaro in bocca. Voto: 7-.
Andrea Iannone (Suzuki): deludente Iannone. Non è riuscito a trovare un ritmo competitivo e non si è quasi mai visto durante tutta la gara. L’undicesima posizione non può essere abbastanza per un pilota da podio con una moto da top 5. Ancora rimandato. Voto: 5.
Valentino Rossi (Yamaha): sembrava un trionfo, è diventata una tragedia. Valentino era riuscito a recuperare dalla quarta posizione fino a portarsi in testa, sorpassando in modo decisissimo il compagno Vinales. All’ultimo giro un largo lo relega nuovamente in seconda posizione, ma subito si riattacca alla coda di Vinales. Poi, però, arriva su una curva con troppa velocità e il posteriore lo abbandona, lasciandolo scivolare sulla ghiaia e mandando nel cestino i sogni di gloria. Da primo a terzo nel Mondiale, ma il divario è di “soli” 23 punti. Voto: 4,5.
Danilo Petrucci (Ducati Pramac): stop forzato per il portacolori Pramac, dopo essere stato in lotta per l’ottava posizione. Voto: 5,5.
Marc Marquez (Honda): punti pesanti, pesantissimi persi. Seconda caduta dell’anno, data dall’avere oltrepassato il limite per provare a resistere al recupero del compagno di squadra. Rimane comunque a un distacco non esagerato nella standing mondiale. Voto: 3.
KTM: delusione per la casa austriaca, che con le qualifiche aveva impressionato. Comunque si fanno passi avanti, chissà se durante la stagione riuscirà a portare i propri piloti nei 10 anche in gara. Voto: 4.
Classifica mondiale sconvolta: in testa passa Vinales a 85 punti, seguito da Pedrosa a 72. Terzo è Valentino Rossi che rimane a 62, così come Marquez, quarto con 58 punti.
Tra due settimane arriva il Gran Premio d’Italia, sul leggendario circuito del Mugello. La pattuglia italiana cercherà di portare a casa il bottino pieno, ma non saranno da sottovalutare ovviamente gli spagnoli, nemmeno Lorenzo. Appuntamento al 4 giugno!