Il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, a fine gara, dopo la vittoria della Sprint Race al Circuito Internazionale del Mugello, racconta con gioia il risultato maturato in pista: “Gara incredibile, mi sono goduto ogni giro, l’ultima parte è stata difficile ma me la sono goduta. La moto funziona perfettamente. Concludere una Sprint è sempre positivo, vincere qui è incredibile, davanti ad un pubblico eccezionale”. Più tardi parla anche ai microfoni di Sky: “Da dieci mesi non vincevo la Sprint. A Barcellona eravamo velocissimi, era fondamentale finire in questo modo. Quando ho visto Martin cadere dal mega schermo ho pensato di rallentare un po’ perché non pensavo che Marc Marquez fosse così vicino. L’inno italiano? Non mi piacciono i fischi agli altri, il resto è stato fantastico. La gente che urla mi emoziona e mi godo questi momenti speciali. L’inno è partito dal pubblico, abbiamo un inno bellissimo”. “Sapevamo che la partenza era importante. L’ho fatta nel migliore dei modi possibili, cioè all’esterno nella prima curva. Passare Jorge era l’obiettivo poi dovevo gestire la gara finchè non lo fai, fai fatica. E’ stata un’intuizione giusta. Il pubblico? Straordinario. Dà una carica aggiuntiva importante. Oggi non riuscivo ad essere costante con i tempi ed allora ho cambiato strategia alternando un giro veloce ed uno in cool down. La strategia non è normale ma ha pagato. Gli errori servono da lezione, con la nostra moto non puoi permetterti di fare una cosa anche leggermente diversa come avvenuto a me a Barcellona. Devo guidare il più pulito possibile e ciò non è facile. Cadere serve sempre da lezione…”.