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Si avvicina la settima tappa della MotoGP 2018, con il Gran Premio di Catalogna che si svolgerà a Montmelò dal 15 al 17 giugno. Nella giornata di oggi hanno parlato i piloti nella conferenza stampa alla vigilia delle prime prove libere.
ROSSI – “Negli ultimi anni ho avuto risultati molto diversi al Montmeló, l’anno scorso ho faticato tantissimo, non me l’aspettavo vista la vittoria del 2016. La pista è cambiata parecchio, c’è un nuovo asfalto, meno avallamenti, c’è più aderenza, questo sulla carta può aiutarci. Lorenzo in Honda? Mi ha sorpreso la notizia, non avevo sentito nessuna voce al riguardo, sono stati bravi a mantenere il segreto, non mi aspettavo il divorzio tra Pedrosa e la Honda. Pedrosa in Yamaha? Oggi ho visto tante persone alla conferenza di Dani, pensavo annunciasse il ritiro, per me è uno dei piloti più forti in MotoGP, è uno dei rivali più forti. Sarei felice sei continuasse, ma non so quali sono le sue opzioni. Sarebbe positivo per tutti se continuasse a guidare in MotoGP”.
MARQUEZ – “Abbiamo già dimenticato i problemi del Mugello, non sono riuscito a gestire le cose nel modo giusti, ma qui al Montmeló sono salito diverse volte sul podio e sono andato bene nei test, nonostante non sia una delle mie piste preferite. Lorenzo? Ci sarà un grande cambiamento nella Honda, ho imparato tanto da Pedrosa, ma ora cambierò compagno di squadra, anche Jorge è molto forte, imparerò tante cose anche da lui, ha uno stile di guida diverso. Sarà difficile batterlo, ma a questo penserò in futuro. Provare un’altra moto? Se me lo chiedi ora, ti dico di no, nel senso che sto bene alla Honda, al momento non sento il bisogno di cambiare. Mi sento bene perchépercepiscoil rispetto del team, è la cosa più importante per me. Non si può mai sapere cosa accadrà in futuro, ma al momento sto bene alla Honda”.
LORENZO – “Il mio obiettivo e la mia priorità era restare alla Ducati per completare il lavoro che avevo intrapreso. Questo era il mio pensiero fino a Le Mans, poi ho capito che la Ducati voleva sostituirmi con un altro pilota e ho cercato un’altra soluzione. La Honda è difficile da guidare? Tutti mi guardano come se fossi un debuttante nel Motomondiale, ma tutti sanno che posso essere veloce con qualunque moto. Prima o poi riuscirò a esprimere le mia capacità anche con la Honda, credo di avere questa dote, è una sfida difficile, ma sono fiducioso di poterla vincere. Ma al momento penso solo al presente, voglio ottenere i migliori risultati possibili in questo Mondiale con la Ducati. Stiamo vivendo un momento molto competitivo, con il mio team ho lavorato molto per migliorare la moto, adesso abbiamo messo insieme i pezzi del puzzle, questa è anche una pista favorevole per noi. Come è nato l’accordo con la Honda? Fino a Le Mans ho sempre pensato di continuare con la Ducati, ma quando ho capito che la Ducati voleva sostituirmi con un altro pilota, ho cercato altri progetti con il mio manager”.
DOVIZIOSO – “Nelle ultime tre gare ho sempre lottato per il podio, ogni weekend può succedere di tutto, dobbiamo mantenere la calma e mantenere la concentrazione. L’arrivo di Petrucci? Sono molto contento, il team Ducati torna a essere italiano, ho un buon rapporto con Danilo, lui conosce bene la Ducati e potrà aiutarmi a migliorare la moto. Il pilota con cui condividi il box è il tuo primo avversario, Lorenzo ha fatto una grande gara al Mugello, ha guidato nel modo giusto. Jorge è un rivale per il Mondiale? Vedremo come andrà nella prossima gara. Non penso che sarà sufficiente la velocità in rettilineo per vincere qui alMontmeló, anche le altre moto hanno aumentato la velocità, quindi il nostro vantaggio si è ridotto rispetto al passato”.
CRUTCHLOW – “Al Mugello puntavo al podio, però devo essere contento, era una gara difficile da gestire. Io alla Honda? La Honda si è giocata un bell’asso nella manica con Lorenzo, è un campione molto veloce, sarà interessante vedere se sarà in grado di adattarsi allo stile della Honda, negli ultimi 4 anni gli altri piloti della Honda sono stati sempre gli stessi, adesso avremo altre informazioni da un pilota che guidava altre moto in precedenza”.