E’ un Valentino Rossi deluso e quasi rassegnato quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport al Red Bull Ring del GP di Austria 2018 di MotoGP. Il pesarese, solo sesto al termine di una gara spettacolare ma a causa della lotta tutta spagnola tra Lorenzo e Marquez, si è dovuto accontentare di dieci punti in classifica e di arrivare a ridosso della top-5 dopo una gara di rimonta: “C’è poco da girarci attorno, la differenza nei confronti dei primi tre è stata davvero grande. Sapevamo che il Red Bull Ring sarebbe stata una pista nella quale avremmo sofferto, ma è così da tutto l’anno. Marquez, Lorenzo e Dovizioso sono sempre più veloci di noi, e non è bello saperlo. Noi siamo la Yamaha ufficiale e dovremmo puntare a quel livello ogni volta”.
Rossi conferma la mancata competitività di questa Yamaha e si accorge di essere ben lontano dai livelli per ambire al podio: “Partendo 14esimo in griglia non potevo fare molto di più. Guardando tempi e distacchi forse potevo giocarmela con Petrucci per un quinto posto, ma già il quarto di Crutchlow era impossibile perchè anche lui andava più forte di noi. A questo punto, quindi, si può dire che non possiamo lottare nemmeno per il podio“.