“Per me è stata una gara eccezionale. Ringrazio tutto il pubblico di Aragon per l’incredibile affetto. Non è stato facile concentrarsi sulla guida dopo il distacco creato nei primi giri. Avevo un ottimo passo e sono riuscito a gestire il divario“. Sono queste le parole di Marc Marquez, pilota della Gresini, dopo aver conquistato il successo nel Gran Premio di Aragon, tornando sul gradino più alto dopo 1043 giorni. “Da sportivo è stata una delle mie giornate più belle. Nel 2019 il valore di una vittoria non era niente: ora, invece, ha tutta un’altra valenza. Ringrazio il team e la mia famiglia per avermi aiutato nei momenti di difficoltà“. Aggiunge ai microfoni di Sky Sport. “Non è stato semplice rimanere concentrato fino alla fine. Negli ultimi giri l’attesa per la vittoria è stata lunga. Questo risultato mi regala tanta grinta ed emozione: ho cercato tanto questa vittoria. Dopo molto tempo ti dimentichi cosa significhi fare primo posto. Lo scorso anno ho scommesso scegliendo il team Gresini. Considerando le condizioni della pista, so benissimo che questo è stato un weekend anomalo. Da qui a fine stagione devo continuare a lavorare e cercare di lottare per il podio in ogni gara“.
“Ho avuto una partenza difficile, a causa di un pattinamento nei primi metri. Quando ho sorpassato Acosta ho rischiato anche di cadere“. Dichiara invece Jorge Martin della Prima Pramac, secondo al termine del Gran Premio. “Marquez oggi era imprendibile: più di secondo oggi non si poteva fare. Mi sono concentrato solo sul mio ritmo. Gli ultimi giri sono stati davvero lunghi“. “Sicuramente è stata una gara difficile perché mancava aderenza sulla pista. Sono contento di essere tornato competitivo. Oggi mi sono sentito forte e ringrazio la Ktm e la squadra per il lavoro svolto“. Così Pedro Acosta della GasGas, terzo al traguardo.