[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Nella Gran Premio di Andalusia 2020, secondo appuntamento del mondiale MotoGp, Francesco Bagnaia si è ritaglia uno grande ruolo da protagonista sia nel sabato di qualifiche, sia nella gara di domenica. La sfortuna, però, ha voluto che il pilota del Team Ducati Pramac avesse un problema a sette giri dal termine, quando sembrava ormai avere in cassaforte il secondo posto.
Bagnaia, al termine della corsa, non si è detto arrabbiato, ma più che soddisfatto per gli evidenti progressi fatti: “Più che altro, come abbiamo detto prima nel box, non si può essere arrabbiati dopo un weekend così. Ovviamente c’è delusione, però il nostro obiettivo non è quello di vincere il mondiale, ma di fare esperienza, visto che l’anno scorso ci è mancata proprio quella. Visto il weekend che abbiamo fatto e lo step in avanti già dallo scorso fine settimana, sono molto contento di dove siamo arrivati”.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
Una gara, come detto, da assoluto protagonista, che ha condotto sapientemente sin dal primo giro: “In gara mi sentivo molto bene. Purtroppo in partenza non sono stato un mago e ho perso un po’ di posizioni, però vedevo dai piloti che ero davanti che ero più veloce e che il mio passo era più simile a quello di Quartararo. Vista la situazione ho provato a passare subito Jack, ma ho rischiato di cadere, quindi me la sono presa con più calma. Quando ho iniziato a vedere che anche gli altri iniziavano a faticare ed io ne avevo nettamente di più ho pian piano provato a passarli. Una volta davanti a Vale vedevo che senza far niente di più riuscivo ad andare via. Poi ho iniziato a sentire che la moto tirava un po’ indietro, ma dopo quattro giri è proprio andata, mi han dato bandiera arancione e nera e mi son dovuto fermare. Purtroppo è andata così, c’è molto dispiacere, ma la cosa importante è che questo weekend siamo stati veramente veloci. Il mio passo era molto simile a quello di Fabio secondo me ovviamente spingendo abbastanza saremmo riusciti a stare con lui, poi bisogna vedere quanto spingeva lui. Magari quando si è messo davanti si è reso conto che aveva bisogno di spingere troppo, ma il nostro passo era molto più forte rispetto alle altre due Yamaha, quindi secondo me potevamo stare vicino a Fabio se fossi partito meglio. C’è da dire che venerdì eravamo indietro, ma non abbiamo provato il time attack come tanti altri. Noi abbiamo lavorato sul passo perché domenica scorsa mi è mancata praticamente metà gara, quindi volevamo approfittare per raccogliere dati. Abbiamo lavorato veramente bene con gomme usate, siamo stati sempre veloci e costanti, penso che dallo scorso weekend abbiamo fatto un bel passo in avanti, soprattutto in frenata. Di passo eravamo veramente forti oggi”.
Il futuro per Bagnaia si prospetta roseo, ma al momento preferisce pensare al presente e a far bene con la Ducati Pramac anche nelle prossime gare: “Al momento noi ci stiamo concentrando per andare forte e sapere di essere stato la prima Ducati durante tutto il weekend mi ha dato molta carica, ma noi pensiamo a lavorare come in questo weekend. Se dovesse arrivare la possibilità dell’ufficiale sarei molto contento, ma adesso non ci voglio pensare troppo. Una bella cosa di questo weekend è che mi sono sentito un pilota di MotoGP a tutti gli effetti, di quelli forti veramente. Ora arrivano Brno e due gare in Austria, tre piste forti per noi e voglio solo ripetere lo stesso weekend di oggi. Brno è una pista che si adatta meglio alla moto, sicuramente, e la pista mi piace. Vedremo cosa succede, ma confido nel fatto che se lavoriamo come questo weekend, possiamo lottare per la top 5. Questo weekend mi sono sentito molto forte anche in gara e questa è la cosa più importante, ma su una pista più favorevole alla moto possiamo essere molto, molto forti”.
[the_ad id=”676180″]